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Autore: zzzzzzzzzzzzzzzz
Email: zzzzzzzzzzzzzzzz
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Date: 14/12/2009
Time: 04.49
Un paio di mesi prima di partire, faccio il giro qua in Italia dalle mie amiche che hanno figlie o sorelle sui 18/20 anni. Gli dico che andrò a Cuba e se hanno da darmi vestitini, scarpe, bigiotteria che non usano più, perchè io da buon samaritano porto tutto alle povere indigenti. E qua non mento, essendo le trote delle grandi comemierda. Così mi ritrovo pieno di sacchi di vestitini, jeans, scarpe, ecc. ecc. Poi faccio una cernita e porto giù quello che sò andare per la maggiore. Sò bene che le trote conoscono la moda, non tanto quella italiana, quanto quella statunitense; cioè di Miami. Infatti da lì arrivano le mode e le novità che indossano ogni anno. In tal modo ho le valigie piene di chincaglierie per le indigene (hihihihi mi sento tanto Cristoforo Colombo), e tutto gratis. Altro che andare dai cinesi e spendere pochi euro per le trote cubane. Non valgono quei soldi. Piuttosto quei soldi me li spendo in cazzate per me. Poi a volte compro una decina di chiavette USB da 4Gb che valgono a Cuba 35 cuc e qua le pago 7/8 Euro l'una. Non ingombrano, si imboscano bene nei bagagli e si vendono velocemente. Regalarle alla trota di turno? Nemmeno per sogno, preferisco venderle, poi con 35 cuc di trote me ne faccio due, fronte e retro! Ah, mi porto sempre un tubetto di LUAN (non necessita ricetta)in caso debba aprire Rai2 ( e ce ne sono tante chiuse dietro) e per me una scorticina di Viagra o Cialis.....non si sa mai. Non è questione d'età, ma piuttosto di resistenza. Quando vado a Cuba, non vado di certo a vedere i monumenti, e l'unico pensiero che ho in testa tutto il giorno è chi mi tromberò domani, perchè per l'oggi ho già risolto. E, visto che la resistenza umana ha un limite, ecco che si può con la chimica superare quel limite (voglio approfittare più che posso).