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Autore: compra y venta
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Date: 17/03/2008
Time: 20.56
Ciao Franco.doc: premetto che cmque col mio post nn volevo essere di parte di nessuno e penso che sia chiaro che nn ho nulla contro la gente che va alla ricerca di divertimnto e di $impatia nella mia isola tanto meno di quelle e quelli cubani che si divertono e fanno la differenza a "garantire" la qualità di questi soggiorni turistici(guadagnandoci). Parlavo appunto del fatto che a Cuba nn viene assolutamnte giudicato male il fatto che "vai" con turisti e se mai cè paura della repressione policia che sono brutali se nn coruptos.Il fatto che le cubane una volta fuori da cuba nn facciano piu le mignotte come forse lo erano gia in passato a cuba forse spiega che veramnte nn si sono sentite mai mignotte essendo appunto un fenomeno sociale abbastanza aprobato da tutti in patria,appunto xke magari si sentivano pulite perche avevano finito tutti gli studi e poi sanno tutti oramai che nessuno lavora con piacere ne passione a lavorare x Castro quindi diventa anche una giustificazione eficace il fatto di ricorrere a questi mezzi cosi come ad altre ilegalita che vengono anche questi nn giudicate dalla societa cubana.Allora forse x questo,una volta che sono fuori(che io personalmnte ritengo sia l'unico e vero scopo di tutte le "lucignole" cubane che nel frattempo se nn conquistano il principe azzurro yuma cmque qualcosa ci guadagnano)cio è al estero sanno che se si mettono a lavorare magari riescono ad avere una vita degna anche xke tante magari nn sono cosi impreparate e cosi l'ultima carta che giocano è quella della prostituzione anche xke se fai la prostituta anche al estero allora si che verrebbe giudicata da parte della societa patria come quella italiana, come bene si sa.Poi cè la paura a la polizia che tanto ci ha marcato a tutti i cubani dai nostri giorni nel'isola,un trauma nn da poco.E una volta al estero diventa un vero incubo solo pensare di avere a che fare con qualche affare ilecito...anche xke gia siamo sofferenti di stare lontani dai famigliari e amici,molto particolarmnte.figuriamoci se trocnhiamo la cosa di una buona volta,in questo modo amplificate.Tornando alle mignotte "solo in patria", penso che l'ultima cosa che temano sia la il giudizio degli italiani cmque, ma sara la loro stessa coscenza che le detta che nn hanno piu una giustificazione x continuare a fare quel che facevano.A cuba nn si fa un cazzo dalla mattina alla sera,si ha solo pensieri x le cazzate e di conseguenza si reagisce,x tanti è cosi.Una volta qui sicuramnte si va in contro a tante differenze, paure,mancanze e tante difficoltà di ogni indole...penso sia questa la vera motivazione x cui alcuni vanno in depressione o hanno qualche problemino di adattazione.Anche xke in media si parte con una idea del paese delle meraviglie molto sbagliata.Nn credo centri molto il fatto di nn darla via al primo che passa.E tanto meno x paura di essere giudicati.Semplicemnte se si ha voglia si regala a vanvera senza un minimo di escrupoli.Poi se i cessoni pretendono la stessa identica devozione allora forse devono sognarsi di trovarsi la cubanita candida di una volta in patria..ma dai ,mi sembra palese che una volta qui qualcosa in piu si capisce ed il cervello una marcia in piu la si guadagna.Ma questo è solo il mio parere... Cmque sono anche del parere che i cubani e le cubane single al estero diventino ancora piu vogliosi e disponibili, anche xke affetti di questo male cubano paternalismo,ataccati agli afetti in modo morboso penso che x tanto europeizzati che si sia rimarra sempre quella parte del nostro DNA di vivere ogni storia al 'enesima potenza.Cosa che va in contro di ogni realta di questo mondo dove si tende oramai a proiettare e organizzare tutto ,anche il cuore. saludos e buona serata