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Autore: "ritornato"
Email: da Cuba@.it
Remote Name: 151.20.3.17
Date: 22/06/2007
Time: 17.35
Caro Prabang,avevi iniziato bene ed io ti seguivo alla lettera,poi però non hai dato seguito alla lettura della“lettera”di Max che centra esattamente il problema dello stato sociale-mentale delle cubane/i(non tutti) e cioè:se una danna/uomo si vende oppure vende il proprio corpo(in piena libertà di scelta!),niente e nessuno deve obiettare qualcosa,però sarebbe più giustificabile se lo facesse per i bisogni PRIMARI,propri e dei suoi consanguinei e non per delle Banalità-Consumistiche (cell.,Nike,"CHULO"etc) per la povera Cuba ma che sono accessibilissime nei paesi più ricchi e che hanno risolto già(in parte)il problemi primari-esistenziali.A certi cubani/e se tu gli mettessi in mano 10 CUC , !00 CUC o 1000 CUC sicuramente ritornerebbe a casa senza un centesimo e senza aver comprato nulla che possa essere mangiato.Anche a me è capitato di visitare una mia amica,presso la sua abitazione dove non esisteva neanche il pavimento(terra)ed il “cesso”era un buco a perdere,però possedeva ed orgogliosamente mi mostrava e vantava le doti del suo televisore e l”equipo de musica”(pensava che io arivavo dalla Luna??).Perchè è anche questo uno dei vizi capitali dei cubani:LA PRESUNZIONE;non sanno niente e non conoscono niente del”mondo”però pensano di stare veramente nel paradiso,anche perché il loro”barba-papà”(ed i rossi nostrani)gli inculca sin dalla nascita questa FAVOLA e cioè che noi che viviamo nei paesi”capitalisti”siamo tutti tristi e che per rivivere dobbiamo andare a Cuba che è il vero padiso(dello scopare??).Ciao