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Re: LA TRISTEZZA.....aumenta...

Autore: Carmen
Email: Oloddumare - Olorun - Olofi
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Date: 04/06/2007
Time: 13.53

Commenti

“Cuba diventera' come tanti altri paesi dell'america latina e allora si che venderanno le figlie per un pezzo di pane”…. Curioso, mi risulta che la percentuale di turismo sessuale a Cuba sia infinitamente più elevata e soprattutto molto più economica rispetto ad altri paesi dell’America Latina. Chiedi in questo forum e vedrai. “Liberta'di fare cosa? di morire di fame peggio di ora?”… O magari di riuscire a vivere del proprio lavoro se sei disposto/a a lavorare sodo, di pescare il pesce e l’aragosta e poter venderli senza commettere reato, di aprire un'attività commerciale, di formare sindacati liberi, di scioperare e chiedere un aumento di stipendio, di uscire ed entrare dal proprio paese a piacimento, qualora uno abbia i quattrini per pagare il biglietto (E NIENTE ALTRO), la libertà di andare dove ti pare nella terra che ti ha visto nascere, di non dover vivere nella illegalità se vuoi mangiare in maniera dignitosa... Vado avanti o può bastare? E, prego, notare che non ho nemmeno sfiorato il tema della libertà di espressione e della costruzione della società civile, proprio perché per arrivare a queste ci vuole un minimo di solvenza economica, ecco perché il sistema cubano si mantiene in piedi, la totalità della popolazione (con poche eccezioni) è troppo impegnata a pensare a cosa mettere in pentola. Dì alla tua amica ucraina che se le persone dell’Est oggi vengono a lavorare in Italia e prima non lo facevano, non è certo perchè non ne avessero bisogno, ma perché il sistema impediva loro di spostarsi liberamente. Infatti la gente a Cuba non riesce ad uscire del paese per andare a lavorare altrove, e non riesce a vivere del proprio lavoro in patria. Non è strano che gli espedienti siano all’ordine del giorno. E ora io faccio a te una domandina... non è che per caso hai un pochino di paura di perdere il Paradiso? Guarda che un posto così non si trova...non c’è un altro paese dove uno straniero possa sentirsi così importante... Al di là del fatto che uno frequenti o meno certi posti destinati ai turisti... la semplice consapevolezza di stare in una posizione privilegiata rispetto alla segregazione spaziale e sociale a cui sono sottoposti i locali... provoca un brivido di autocompiacimento o no? Ti conferisce uno status privilegiato fra i locali o no? Saremo pure stronzi, sicuramente, ma siete voi consapevoli che nessuna persona quando va all'estero ottiene ciò che a voi spetta di "diritto" quando andate a Cuba? Può darsi che analizzando le cose da questo punto di vista si riesca a capire meglio questi "stronzi" di cubani. Potrei sbagliarmi, naturalmente...

Ultimo aggiornamento: 02-07-07