[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]
Autore: Carmen
Email: Oloddumare - Olorun - Olofi
Remote Name: 82.89.226.56
Date: 19/04/2007
Time: 16.41
Se si parla di socialismo come lo si intende oggi, in un mondo democratico ed in una economia di mercato, che problema c'è? Ciascuno ha diritto a pensarla come vuole. Basterebbe che i socialisti provvenienti da paesi democratici capissero che ciò non ha nulla a che vedere nè con il socialismo reale nè con quello che c'è a Cuba oggi. E invece molti si ostinano a sostenere il castrismo in quanto simbolo, facendo finta di non vedere che ciò che succede a Cuba è in assoluta contradizione persino con le loro idee. La cosa buffa è che la sinistra europea è ribelle per eccellenza, ed esige (giustamente) la libertà di espressione e la laicità dello stato come concetti base. Entrambe le cose mancano a Cuba, perchè il castrismo è prima di tutto una sorta di religione, e la libertà di espressione è permessa dalla costituzione "purchè non vada contro lo stato socialista", pensa che beffa. Ed è che in realtà ai socialisti/"comunisti" europei che sostengono il castrismo non frega un accidente di ciò che succede a Cuba, ma hanno solo bisogno di un simbolo (che invece si rivela deleterio e imbarazzante per le loro idee). Doveroso dire che non tutte le persone di sinistra italiane o spagnole (persino dei partiti più a sinistra che ci sono) la pensano così.