[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

E ADESSO?

Autore: Frengo
Email: studio.schema@tiscali.it
Remote Name: 85.20.43.73
Date: 28/08/2006
Time: 05.43

Commenti

Ho dato una scorsa a quanto scritto in agosto sulle conseguenze per Cuba della defaiance di Castro.

Mi rendo conto che non essendo cubano molte cose mi sfuggano, ma contemporaneamente altre cose possono essere viste meglio senza la componente emotiva e rimanendo attenti a non confondere i desideri con le reali possibilità.

La storia ci insegna che a volte rimane ferma per centinaia di anni, poi all’improvviso un concatenamento di eventi la fanno cambiare in maniera drastica o drammatica.

La storia si scrive dopo e non prima e, riserva sempre delle sorprese, vedi il comunismo capitalistico cinese, ecc.

Quindi querida Carmen “ya viene llegando” va bene per una canzone, la storia si fa con altri mezzi.

La parola chiave, piaccia o non piaccia è “transizione” e, questa parola non l’ho vista scritta.

A mio parere, senza transizione tutti i processi, in un verso o nell’altro verrebbero a drammatizzarsi. Se questo è vero la domanda è: come tirare dentro a una transizione il nocciolo duro (?), delle forze armate cubane, magari permettendogli di camuffarsi e avere salva non soltanto la pelle ma anche la saccoccia?

Ricordo che Togliatti (capo del PCI), alla fine della guerra come ministro della giustizia diede la grazia a tutti i gerarchi fascisti anche quelli accusati di reati. La diede ovviamente non perché fosse una persona mite ma per mero calcolo politico, per chiudere un’epoca e aprirne un’altra.

Secondo. Una transizione è la unica strada per permettere di non buttare alle ortiche quelle poche ma importanti riforme fatte dal castrismo (scuola e sanità anche se sappiamo come), e di tutelare il diritto alla casa di chi ci abita o ne sia attualmente proprietario. Ha mille ragioni Carmen nel dire che se l’opposizione di Miami dicesse un modo chiaro che le case di chi le abita attualmente a Cuba non si toccano, farebbe un mucchio di proseliti.

Terzo. Il problema ulteriore è: E’ possibile una transizione che coinvolga i soli cubani senza ingerenze del governo americano?. Secondo me no e questo cambia le cose, perché allora la transizione sarebbe una transizione all’americana e noi sappiamo che gli sbandieratori della libertà, quando ci sono di mezzo i loro interessi, improvvisamente perdono il il controllo. La storia dell’America Latina insegna.

Se questo non avviene tutte le strade sono possibili ma questo va oltre la mia comprensione.

Frengo

Ultimo aggiornamento: 16-11-06