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Autore: Carmen
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Date: 21/08/2006
Time: 19.31
TI SEI DIMENTICATO??
Beh, siamo da capo. Ciò che dici è esattamente ciò che dice Castro. Se uno crede che ciascuna di queste persone venga pagata dagli USA, vuol dire che crede che a Castro nessuno gli si opponga per le propie idee. Se uno la pensa così vuol dire che ritiene che le opinioni di Castro abbiano dell'incontestabile. PEr me è assurdo questo modo di pensare, non solo per quanto riguarda Cuba. Questa deificazione di un essere umano sfugge alla mia comprensione. Pero ciascuno è un mondo.
Ora, per favore, potresti farmi copia e incolla di un qualche articolo dove alcuna delle diverse tendenze all'interno dell'opposizione castrista dichiari voler fare di Cuba un'ulteriore stella USA? Nel 2006? Attendo con ansia questo tuo post, così possiamo discutere di cose concrete, perche io, che leggo tutto quello che mi capita riguardo la dissidenza INTERNA, non l'ho mai letto. Per favore, non un articolo che ha fatto scrivere Castro, bensì una dichiarazione da parte di queste persone.
Andiamo avanti, e diciamo che prima di tutto vi sono diverse tendenze all'interno della dissidenza cubana. Anzi, direi che è abbastanza frammentata. E quindi non si può parlare di essa come un tutto, con una idea e un obiettivo. Li accomuna il desiderio di un cambiamento, li dividono tanti motivi. Quindi credo che tu stia andando un pochino troppo veloce sull'argomento, che invece merita molta più attenzione.
Mi fa piacere che tu citi i 5 quelli là. E' già interessante che tu li paragoni ai dissidenti, un paragone senza fondamento come ti spiegherò subito, ma interessante perchè mi stai dicendo che: O quei 5 non meritano di essere difesi, o i dissidenti cubani meritano di essere messi in libertà.
Ma tale paragone non regge, perchè tu parti dal presupposto, in seguito alle tue letture di Granma e affini, che ogni oppositore sia un assalariato degli USA. Se tu sei convinto di questo, ti stai già dando le risposte in precedenza. Mi sembra qualcosa di molto vicino alla religione, e persino Dio ha un oppositore. In più, queste persone sono cubane all'interno di Cuba, il cui lavoro consiste nel fare i giornalisti. Adesso ti faccio un'altra domanda: tu hai mai letto gli articoli che scrivono molti dei dissidenti? Leggi siti come www.cubanet.org, www.cubaencuentro.com? Che cosa trovi di mercenario nel loro modo di fare giornalismo? Non è semplicissimo giornalismo? E se fosse vero che qualcuno riceve $$ come finanziamento, sai che quei soldi garantirebbero che questa persona riuscisse a mangiare come di deve, riuscisse ad avere un computer dove battere i suoi articoli, riuscisse a spostarsi per fare del giornalismo? Sai che queste semplici attività per un cubano che guadagna 10 dollari sono impossibili?
E se qualcuno viene pagato, come fai a dire che lo sono tutti? Sai che la URSS investiva tanti soldi anche nell'Italia? Sai che Castro aiutava in altri modi le insorgenze in diversi paesi? Come lo chiami Castro allora, visto che ha aiutato diversi movimenti ARMATI nel mondo? Come chiami quella di Hugo Chàvez a Cuba se non ingerenza economica solo che a favore di Castro?
VEdo che sulla dissidenza sei molto poco informato. Il proyecto Varela, testo che ti consiglio di leggere perche Castro non possa venire a raccontarti storie, e stato un progetto perfettamente COSTITUZIONALE, che raccoglieva firme per sollecitare un referendum su un cambiamento nella legislazione cubana. Le autorità lo rifiutarono, intimoririono a coloro che l'avevano fermato, e pochi giorni dopo se ne uscirono fuori con un contro-referendum che dichiarava che Cuba sarebbe stata per sempre socialista. Ti venivano a prendere a casa per portarti alle urne, se non ci andavi. Così Castro si parò il didietro (nello stesso modo che nel '76)
Uno dei punti di questo progetto Varela comprendeva una modifica nell'attuale legge elettorale, che è una FARSA. Grosso modo le elezioni a Cuba funzionano così: vi sono le elezioni per i candidati alle municipali, per le Provinciali e per l'Asamblea Nacional (parlamento). Ora, i candidati alle municipali li eligge il popolo. Questi hanno una funzione molto ridotta, più o meno ciò che proponevi tu riguardo al barrio (e che senza sapere proponevi come presidente del CDR, cosa ossimorica perchè il CDR è il corpo di vigilanza castrista).
Poi vi sono i candidati alle Provinciali, ma questi non li nomina mica il popolo, bensì una comissione integrata da gente più che castrista, e il popolo può solo decidere se vota per 1 o 2 o tutti, ma non candidarli.
Ora, in questo ambito, nessuno che non sia castrista arriverà mai a la Asamblea Nacional. Il Proyecto Varela chiedeva cambiamenti in questo senso.
E ti informo che l'autore del Proyecto VArela cercò di candidarsi alle inofensive municipali, e non li venne permesso.
Ora, la tua domanda sul perchè i dissidenti anzichè andargli contro non cercano di stare nella legalità politica creata da Castro e migliorare le cose: ti rispondo che tale domanda, perdonami, ma mi fa venire la nausea.
Anzitutto perchè altrimenti non sarebbero oppositori. Non sarebbero contestatori, semplicemente castristi. Com'è possibile che difendiate un sistema totalitario che ti impone "di non remare contro corrente"? Com'è possibile che lo difendiate quando voi REMATE contro corrente quanto vi pare? QUando fra politici se ne dicono di tutti i colori al limite della nausea? A me mi sembra quasi razzista questo atteggiamento. Perchè diamini un giornalista cubano non può scrivere che a Cuba c'è apartheid? Che c'è prostituzione? Che la campagna non produce? Perchè sono queste le VERITA' SCOMODE che scrivono i giornalisti e che Castro (comprensibilmente, visto che ha bisogno di pararsi il didietro) calunnia. E che voi (incomprensibilmente) calunniate a vostra volta, ripetendo monotonamente le stesse identiche parole del regime.
Con quali presupposti, con quale morale sostenete una simile oscenità?
p.s.Una cosa, ho capito male io, o non hai capito tu che io sono cubana?