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Re: x Guerrino

Autore: Carmen
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Date: 21/08/2006
Time: 15.08

Commenti

Caspita. Va bene, riparto. Nel 1959, anno del trionfo della rivoluzione (per niente comunista), dopo un periodo lunghissimo di sanguinosa dittatura, Castro contava con l'appoggio della maggior parte della gente, e sicuramente delle persone più povere, comprese i contadini. Se io fossi stata allora una giovane, sicuramente l'avrei appoggiato. Era un rivoluzionario che stava dando terre ai contadini e voleva scuole per tutti, finire con la corruzione, lanciò una campagana di alfabettizzazione, etc, etc. Piano piano cominciaba anche a delinearsi la immagine comunista, venne abbolita del tutto la proprietà privata, e altre cose, ma per molti Castro era Castro, io credo. Comunista, capitalista, masoquista o teppista, lui era l'immagine di chi ha vinto su Batista. Questo non vuol dire che non vi siano stati contadini che vi lottarono contro nell'Escambray, ma il popolo era pieno di euforia rivoluzionaria e aveva troppa paura di tornare ai tempi di Batista.

L'esempio del Escambray è per farti capire che, a condizioni di parità di armi e di libertà di pensiero, la rivolta c'è stata (non che tutta Cuba era contro Castro) La stampa non divenne ciò che è oggi al 1 gennaio 1959. Se tu leggi i giornali dei primi anni della rivoluzione, vedrai che erano come qualsiasi giornale del mondo, critiche, cronaca nera, pettegolezzi, pagine sociopolitiche, e certo, euforia rivoluzionaria, io credo sincera per molti.

LE condizioni attuali non c'entrano nulla, come credo tu sappia. Che oggi vi sia un livello più alto d'istruzione (?) è qualcosa di perfettamente abbinabile con che non vi sia una rivolta. Paradossalmente a Cuba, il fatto che si possa studiare non è il motivo per cui le persone si possono ribellare alla schiavitù. PErche a Cuba la scuola è carica di propaganda persino nell'educazione fisica. Si nasce nella propaganda. A questo punto le scuole sono, semmai, un focolare per inculcare il castrismo finchè si può, e la gente ci deve andare obbligatoriamente fino ai 16 anni, per cui... Ma questo mi sembra talmente ovvio e risaputo per voi che conoscete bene Cuba, che mi sento di star scrivendo cose un pò tonte per quanto scontate. In ogni caso, confermo, ciò che volevo dire era proprio che certamente 47 anni di dittatura hanno cambiato la prospettiva del mondo nei + vecchi, e creato una prospettiva funzionale al castrismo nei più giovani, tranne alcuni pochi che hanno avuto la chance di leggere qualcos'altro o stare a contatto per qualche motivo con realtà diverse.

Spero che tu abbia capito, perchè non credo di avere le capacità necessarie per dire questo in un modo più semplice.

Saluti.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06