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Autore: Gorito
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Date: 27/07/2006
Time: 16.18
Cara Carmen,
No, no, non sono assolutamente un profondo conoscitore dell'arte cubana, sono semplicemente interessato, un po' coinvolto, e soprattutto molto curioso e ansioso di scoprire cose nuove. Prima di tutto, un'opera marchiata come "popolare" o "fumettistica" non ha oggigiorno alcuna connotazione negativa. A dimostrazione ti cito un solo nome, Roy Lichtenstein, il quale era ambedue le cose, essendo appunto uno dei grandi maestri della "pop art" e dipingeva essenzialmente immagini ispirate dai fumetti.
Poi su Roberto Fabelo ti dirò francamente che lo conoscevo poco, mi ricordavo di avere visto qualcosa, dei personaggi che escono da una caffettiera gigante e delle ammucchiate di "pesci umani" un po' caotiche. Non mi aveva lasciato un grandissimo segno, ma poi, oggi mi hai dato spunto per cercare un po' meglio e ho scoperto cose nuove e interessanti, anzi, molto interessanti. Devo però dividere il mio pensiero in due parti.
Prima parte, il Fabelo pittore: è prima di tutto un grande disegnatore che conosce bene l'anatomia del corpo umano e sa rendere dinamiche le sue figure, rotonde e "felliniane", possiede una grossa tecnica pittorica e una notevole padronanza dei colori (lo si vede bene nei ritratti molto espressivi). Ciò che a me colpisce meno (ma è un'opinione personale) sono proprio i soggetti e le tematiche. Mi sembrano ispirarsi a un surrealismo un po' "facile", già visto altrove, terreno appunto sul quale molti maestri europei restano inattaccabili (cito Magritte come primo esempio che mi viene in mente). In definitiva, mi sembra che Fabelo sia più un bravo illustratore che un pittore.
Seconda parte, Fabelo scultore: è lì che per me nasce la grande sorpresa. Sono entrato sul suo sito personale e ho trovato cose veramente notevoli e potenti. Sono sorprendenti a tal punto da sembrare quasi l'opera di un'altra persona. La serie "Mundos", queste grosse sfere (155 cm di diametro) ricoperte di vari elementi presi dalla realtà (bossoli d'arma da fuoco, forchette, sassi, ossa, scarafaggi, ecc.) è carica di significati e di notevole forza e presenza. Sono opere molto recenti (del 2005) appena esposte all'Avana in una sua personale. Mi sono piaciute molto anche la "Catedral" fatta di caffettiere (vere) e specchi, e anche "Huesos en busca de carne", ironico oltre che bello.
Ecco, questo per dirti che il capitolo "scultura" ha incontrato maggiormente i miei gusti personali, cioè un terreno dove l'idea, il concetto e la sintesi prendono il sopravvento sulla tecnica e il virtuosismo predominanti invece nella sua pittura.
Non so se avevi visto queste cose a cui mi riferisco. E comunque per chi volesse vedere ciò di cui stiamo parlando e conoscere un altro cubano "fuori dal coro", si trova il tutto su questo sito:
http://fabelo.art-havana.com/fabelo/
A presto. Joe Gorito