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Re: Pittura cubana (x Carmen)

Autore: Carmen
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Date: 21/07/2006
Time: 06.26

Commenti

Caro Joe Gorito,

fa tanto piacere anche a me incontrare persone interessate all'arte cubana.

Adesso capisco cosa intendenvi giorni fa... effettivamente a Cuba alcuni artisti se la cavano, e a volte alcuni "finti artisti", lo stato mecenate...

Dissento però un pò riguardo all'influenza minore del castrismo nella pittura cubana, e ti spiego perchè. Il trionfo della rivoluzione non fu un colpo di stato Fu un movimento che vide coinvolta la maggior parte del paese, terrorizzata dalla bestia batistiana, e stanca dal perbenismo statunitense. Il passaggio dalla "semplice" rivoluzione allo stato socialista fu successivo, dettato da una serie di motivi, e con molta vaselina.

Una rivoluzione è di solito un evento che sembra segnare l'inizio di una nuova era. E questo influì notevolmente nella pittura e nelle arti in generale. (la poesia dell'epoca fa veramente ridere, a volte).

La pittura degli anni '60 è carica di rivoluzione e patriotismo, omaggio alla rivoluzione, mitizzazione della rivoluzione... tanto per dirne uno che mi viene in mente, "Milicias Campesinas" di Servando Cabrera... una tela che adoro. Questo non vuol dire che non vi siano altre sfumature in questi period espressionistico, Chago e Umberto Peña, per esempio, o lo stesso Sosabravo. Ma anche certe scheiffezze, certe "croste d'olio" riportate sul piedestallo per aver omaggiato il regime...Ma coincido sul fatto di una minore incidenza della politica sulla pittura rispetto alla letteratura. Il motivo è semplice: quello letterario è un linguaggio molto più comprensibile e alla portata di un più ampio raggio di pubblico, quello plastico evoca immagini che spesso rimangono inaccessibili per la mente. Leggi un libro e te lo ricordi. Vedi un quadro una volta sola e probabilmente non lo ricordi più.

Se negli anni '60 e parte dei '70 si cercava l'omaggio allo stato, è da molto tempo che il regime si accontenta del non venire criticato. Cioè, non fa niente se non mi ami, basta che non mi rompi. E in questo senso la pittura ha molta più libertà rispetto alla letteratura, che se ha il compito di racconatre, come fa a farlo in modo valido senza parlare delle schifezze della ns. società? Molti scrittori cubani lo fanno, e infatti vengono fuori delle cose che fanno ridere per l'ipocrisia.

Infine, mi chiedevi dei miei gusti... e qui è come chiedere a un uomo donnaiolo qual'è la donna più bella... Se dovessi vendere la mia anima a un Lucifero sotto forma di pittore, la venderei di sicuro a Leopoldo Romañach, detto il Van Dyck cubano (che tra l'altro aveva studiato in Italia). Ma anche Ramòn Loy. Certamente Sosabravo. Ma da brava cubana non posso non amare Enrìquez e le sue pennellate cariche di movimento... hai mai visto il suo "Campesinos Felices"? E' da incubo...

E infine la piccola Juana Borrero, il cui "Pilluelos" potrebbe, a mio parere, essere dichiarata la tela più bella della pittura cubana...(se fai la ricerca x immagini su Google lo puoi vedere)

Insomma, una bella minestra di periodo e stili... ma Cuba è una minestra.

Sono invece molto, ma molto ignorante della pittura cubana degli ultimi anni.

Cari saluti, e per favore, non cacciatemi dal forum.

Ultimo aggiornamento: 02-07-07