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Re: A ver, a ver....y asere?

Autore: janet
Email: hhhhhhhhhhhhhhh
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Date: 24/05/2006
Time: 07.57

Commenti

ciao kmilo, è sempre un piacere che al meno con due o tre di questo forum si possa parlare ed scambiare due parole interessanti, tra cui tu.

Beh, che i cubani scrivano la loro lingua "da cani" non è un'abbitudine ma una enorme mancanza nell'insegnamento sin dalle prime elementari, a cuba. Senza voler far politica, ma penso che nello specifico, al governo di Fidel Castro faccia tanto comodo trascurare lingua e umanistica, per ragioni ovvie.

Cmq sono certa che Carmen lo ha scritto in tutte e due le "varianti" perché siccome è una parola che non figura nei dizionari, potrebbe essere anche un neologismo e quindi non si può dire come sarebbe la sua morfologia. Il punto per cui non si potrebbe dire è per il nistro "seseo" tipico di tutta america latina e anche il sud di Spagna e le Canarie. Quindi, regole ortografiche a parte, la S e la C si imparano a memoria. CoJer è una altra cosa, la regola è molto piu precisa ed è un peccato che si faccia confusione. Ma devo dire, in onor del vero, che adesso che abito a Madrid è impressionante quanto si parli e si scriva malissimo lo spagnolo. Cose che nemmeno mio papà che non ha passato dalla terza elementare, direbbe. E poi la ortografia...cioè io lavoro con dei laureandi che non sanno se si scriva "tageta o tarjeta"....e i dubbi ortografici li risolviamo sempre io e un'altro ragazzo uruguaiano che lavora con noi...cioè i sudamericani. Io credo che a Cuba si parla ( al meno fino agli anni 90 si parlava) uno dei piu corretti "spagnoli", e non lo dico io, ma le scuole di linguistica. Le cause sono molte, e per non peccare di superiorità cubana (cosa che a volte, conoscendo gente in giro sono tentata a pensare che esista...;-) credo che si debba al fatto che prima dei 90 si pensava che davvero studiando tanto si poteva avere un futuro migliore. Quindi, senza discriminare fra le carriere che piu se adeguavano al mercato (poi a Cuba...quale mercato???) o nostri genitori credevano che bastasse studiare, anche lettere, anche filosofia, anche Storia... poi la vita ci ha dato un bello schiaffo di realtà. Un'altra storia è la educazione adesso... Davvero a volte penso che è tutto un progetto di Fidel perché dopo la sua morte il paese sia pieno di persone incapaci di esprimere, non dico un pensiero, ma nemmeno un parere su nulla. Visto che il mio ritiro forzato dentro casa mi fa diventare piu logorroica del solito ecco ti faccio un bel racconto di quando sono stata a cuba qualche mese fa: Sai cosa sono i "maestros emergentes" vero? Bene, fin che aspettavo alla mia nipote (anche lei maestra emergente con 24 anni) sul corridoio della scuola media dove insegna inglese... vengo pressa dalla curiosità per quello che accadeva un'altra classe. Penso che era geografia, ma la realtà è che la "maestra" ( CHE DOPO HO SAPUTO FRA LE MILLE RISATE DI MIA NIPOTE CHE SI CHIAMAVA "YUCREISY"...COSI!!!) doveva solo far partire il videoregistratore e fermarlo in caso di dubbio. Il video era la conferenza, lei di geografia non sa un bel c...o. La cosa che piu ricordo di quella scena surreale, è stata una ragazzina (quasi tanto giovane come la maestra) che dalla prima fila si impegnava in chiedere "MAESTRA, POR QUE SE LLAMA MAR NEGRO? MAESTRAAAAAAAAAAA...MAESTRAAAAAAAAAAA!!" Ecco che ad un tratto la "maestra" lascia stare la lettura di uno scontrino della "shopping" e le urla: " A VER MIJA...TU NO TE LLAMAS DIANELIS?? PUES EL SE LLAMA MAR NEGRO!! CALLATE YA QUE DE AQUI NO SE VAN HASTA QUE NO SE ACABE LA PELICULA!!"

Che c'entra questo con "asere"....mah, probabilmente nulla, ma forse tanto... o forse era solo per dire " asere, cuba esta de pi...a!

un abbraccio

Ultimo aggiornamento: 16-11-06