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Autore: camomillo
Email: nonsidaluogo
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Date: 17/10/2006
Time: 08.04
Continuo a pensare , dai vari post , che non ci siamo capiti , o anche , non mi sono spiegato bene . Riepilogo. Qui la xenofobia non c'entra proprio niente , tantomeno il colore della pelle e pertanto qualsiasi razzismo. Tutto ciò l'ho scritto ed è rilevabile dai miei post passati. I cubani e qualunque altro popolo, possono OVVIAMENTE , mantenere al loro interno, tutte le tradizioni che vogliono. Il punto è uno solo , e non riguarda solo gli extra europei, ma tutti. Non accetto che QUALSIASI STRANIERO , venga a darci lezione - e con spocchia - in casa nostra ( leggasi Italia ) , per un mero diritto di reciprocità. A tal fine ( il rispetto della reciprocità ) facevo l'esempio lampante e sotto gli occhi di tutti, come mero dato di fatto, degli islamici che pretendono di costruire le loro moschee , ma non permettono a nessun altro ministro di culto di predicare un verbo differente in casa loro, come pure nessun cubano , o istituzione cubana, accetterebbe di sentirsi dire da uno straniero , in casa sua , che non capiscono niente e che pertanto non possono parlare di questo o quell'altro argomento. Dato che l'Italia sta diventando la pattumiera dove ognuno può permettersi, in nome di un nostrano buonismo del cazzo , di sputarci addosso,, per quel che mi riguarda, da italiano, mi sono rotto , per cui a chi non ci rispetta, in casa nostra , FRANCESE ,TEDESCO, SVEDESE, RUSSO O CUBANO , dico di andarsene a fare in culo. Cuba e l' amore per Cuba ,praticato in questo Forum, non hanno nulla a che fare con tutto ciò. IL RISPETTO A CHI CI RISPETTA .Questo ovviamente vale anche per tutti gli italiani che andando all'estero e non rispettando le regole , devono assumemersene tutte le responsabilità nei confronti dei locali e delle Istituzioni.