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Re: no puede hablar ningun italiano de las cosas de cuba no s...

Autore: CAMOMILLO
Email: earidai...
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Date: 05/10/2006
Time: 17.44

Commenti

Tu quello che vuoi lo dici al tuo paese, chiaro? Non qui . Ma di che educazione potete parlare voi. Ma come ti permetti solo di dare del pinco pallino ad un italiano, una come te, che è scappata da Cuba dove neppure poteva sossurrare ai muri i propri pensieri e qui invece, in casa altrui pretende. Da quale pulpito poi viene la predica sul razzismo ? Cuba - Il paese più razzista al mondo nel vero senso della parola per quanto riguarda l'atteggiamento del bianco non solo verso il nero ( spregiativamente definito "prieto " ) ma anche verso il semplice abbronzato. Avete mai visto un nero , che sò, nelle alte sfere militari, poltico/burocratiche o che so , direttore di un grande albergo ? E sì che quella è la patria di tutti i diritti e solidarietà sconosciute al resto del mondo. Pertanto qui l'educazione ed il razzismo non c'entrano un fico secco.Il olore della pelle non mi ha mai interessato e nemmeno la religione, a meno che, come nel caso

di ebrei o islamici non sia il più delle volte mero fanatismo.Pertanto solo verso chi ,dimentico dei doveri di ospite, interloquisce in una certa maniera, da qualunque parte provenga - CE inclusa - va dato il benservito che merita. Vi inviterei a provare, per credere, a parlare male di inglesi francesi tedeschi o ARABI in casa loro e ne vedreste delle belle. Io qui a casa mia ,( è questo il concetto che ancora non vi vuole entrare in testa ) parlo come minchia mi pare e se sono maleducato, volgare o quant'altro me lo può dire solo un altro italiano . Saranno cazzi nostri e ci scazzeremo, se ci va , tra di noi. VOI : NIET !

Ultimo aggiornamento: 16-11-06