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Santiago : fame - miseria e.... poca nobiltā

Autore: claudio
Email: vc1@tiscali.it
Remote Name: 82.106.44.20
Date: 17/09/2005
Time: 17.39

Commenti

Salve a tutti. Sono rientrato venerdi 15 settembre da Santiago de Cuba con volo Neos. La cittā č sempre piu' morta.... Case diroccate e fatiscenti, poche sono quelle tenute un po' bene, alcune lo stato le distrugge per il pericolo di crollo. Nessun agio per il turista da agenzia viaggi, mentre per noi turisti cubanizzati la cittā non offre praticamente nulla di aggiornato o di quello che c'era prima. Le piscine sono aperte quella del hotel Santiago a 10 chavitos senza nessuna bevanda inclusa. Il cubano ovviamente paga uguale. Quella dell'Hotel Villa S.Juan abbastanza in stato pietoso sempre a 5 chavito senza alcun refreco. Villa Marquetti chiusa per un arreglo che pare dura un tempo infinito, unica agibile solo per privilegiati quella del Balcon del Caribe a San Pedro vicino al Castillo del Morro, in questa non č permesso entrare al turista perchč č dedicata ai medici che curno i Venezuelani amici del barba. Io entravo in questa piscina, praticamente deserta ed era un paradiso, solo perchč chi veniva con me era nipote della capo sala da pranzo del medesimo Hotel.Costa 15 chavitos di taxi e 2 chavitos con 1 refreco. Quindi per i turisti non restava che spiaggia piena di pietre (come quella impraticabile di Siboney) distrutte dall'ultimo uragano. Un lampo di luce turistica č la piscina del "El porvenir" fuori 20 Km da Santiago , immersa nel fiume e nel verde, che raccoglie le acque del medesimo. E' agibile, ma costa 20/25 chavitos di taxi piu' 2 chavitos senza refreco. Per informazioni rispondete a questa email. saludos claudio

Ultimo aggiornamento: 16-11-06