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L'Havana oggi

Autore: valle
Email: escort@tiscali.it
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Date: 11/09/2005
Time: 07.14

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Ero all’Havana la prima settimana del settembre 2001 e vi ho passato questa prima settimana di settembre 2005. Ho visto grandi cambiamenti e li voglio elencare senza alcun commento per non dare adito alla brutta abitudine di questo nostro sito di dividersi tra tifosi pro o contro Fidel stile stadio di San Siro. 1. l’aereo sia all’andata che al ritorno era pieno ma turisti italiani all’Havana stavolta pochini pochini (più turisti organizzati e meno turisti fai da te?) 2. tanti turisti spagnoli e latino americani (argentina, santo domingo, caiman ecc.) 3. il dollaro ai cubani costava 32 peso oggi il CUC che vale 1.1 dollaro costa 26 peso. 4. i costi di refresco, cafe ecc. alla ventana (la finestra delle famiglie intraprendenti) costa sempre 1 peso e la pizza (per me favolosa ma è questione di gusto) 5 peso. 5. il costo dei prodotti confezionati venduti in peso invece è aumentato (birra 18 peso, rum 90) e sono sostanzialmente allineati al costo in CUC (birra nazionale 0.7, rum economico 3,1). 6. forse per effetto di quanto detto ho avuto la piacevolissima sorpresa di trovarmi sempre a mangiare o bere o sentire musica in locali per turisti frequentati anche da gruppi di soli cubani e anche famiglie con bimbi (ai risporanti cinesi sopratutto). 7. ci sono tanti nuovi negozi di elettrodomestici, mobili, casalinghi ecc. (prezzi mediamente più alti che da noi) 8. hanno aperto parecchi atelier di artisti di ogni genere 9. sui listini prezzi fa bella mostra il numero verde di difesa del consumatore a cui telefonare se non si è soddisfatti così come all’ingresso dei posteggi per auto c’è il tabellone con i prezzi (è finita l’epoca del tutto a 1 dollaro) 10. i conti vengono presentati precisi al centesimo… al bar della torre dove termina il malecon mi hanno reso un resto di 10 centesimi. 11. al ristorante Hanoi ho reclamato per un aragosta messa 11 CUC anziché 7. Il torto era mio che avevo preso quella arrosto anziché in salsa e mi sono scusato ma il cameriere ha risposto che il cliente ha sempre il diritto di chiedere e il cameriere il dovere di rispondere. 12. la benzina costa la metà che in italia (4 anni fa la differenza era di poco conto) 13. quando ho chiesto perché il pieno di 36 CUC con la carta di credito era diventato 40 il benzinaio mi ha spiegato con pazienza (e scontrino foscale) che la carta paga il 10% di sopratassa come il dollaro. 14. polizia e militari se ne vedono di meno. 15. tutte le sedi pubbliche (CDR e comitati vari) sono sempre aperti e presidiati da persone sorridenti (io entravo a leggere il granma e il rebelde). 16. all’aereoporto la coda del controllo doganale è raddoppiata sia all’arrivo che alla partenza, la tassa areoportutale è passata da 20 dollari a 25 CUC, sul cambio in uscita pesa una trattenuta di altri 4.5 CUC.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06