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Autore: maxoa
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Date: 01/09/2005
Time: 05.54
dopo undici mesi il cubano che si trova fuori dal suo paese diventa per il governo cubano un migrante, con le conseguenze da te elencate. quindi le vie sono le seguenti: - se il cittadino cubano a cui è stata tolta la cittadinanza è in possesso di un permesso di soggiorno italiano valido potrà o rimanere in italia e usare lavoro matrimonio o quanto altro per ottenere una cittadinanza italiana, oppure tornare a cuba tenere duro con l'immigrazione e rimanere nella sua terra perdendo il diritto di uscita all'estero per il resto della sua vita in cambio del reintegro completo dei suoi diritti in suolo cubano. - se il cittadino cubano a cui è stata tolta la cittadinanza NON è in possesso di un permesso di soggiorno italiano valido e non può richiedere al governo italiano una proroga o un nuovo permesso diventa un irregolare per l'italia e quindi deve rientrare a cuba dove dopo tre mesi di inferno con l'immigrazione verrà fatto rimanere in suolo cubano perdendo il diritto di uscita all'estero per il resto della sua vita in cambio del reintegro completo dei suoi diritti in suolo cubano.
IN OGNI CASO... apolide non è la condizione esatta di un cubano che non rispetta le leggi del suo paese, qualsiasi tipo di azione legale in tal senso finirebbe nel nulla e le conseguenze sarebbero oltre che economiche (procedimento dispendioso) anche pericolose per il cubano che in ogni caso tornerà nella sua patria (ndr. immigrazione). Inoltre una volta presentata tale domanda ci sarà qualcuno che ti farà notare la giusta interpretazione della definizione di apolide (Ministero Esteri/Interni a cui puoi domandare le primissime informazioni). NON è per scoraggiarti ma è una strada che in passato ho già intrapreso e non ha portato a nulla.