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Autore: Franco
Email: Franco121
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Date: 26/07/2005
Time: 10.14
Caro gianni, condivido quello che dici, nel senso che il "viaggio" di un italiano che sta bene e' cresciuto con una buona famiglia , una buona educazione coperto di quello di cui un bambino, un adolescente ha bisogno, serve per capire quanta miseria c'e' in giro per il mondo e quanto bene si sta in italia, ma mi sa che nascere nel prato verde a volte non ti fa apprezzare quello che hai e allora dico ai patiti di cuba, quelli che stravedono quelli che parlano di lavoro li di borsa di studio , di mollare e trasferirsi li, di fare bene i conti perche' la vacanza e' vacanza, il divertimento e' divertimento ( a cuba e' ottimo) il resto sono sogni a volte irrealizzabili che finche' restano sogni restano desideri e ti tengono vivo. Dall'altra parte ci sta la ns societa' italiana del nordest cresciuta molto, ricca benestante fatta di gente che corre, lavora, accumula ricchezza, MA attenzione a non correre troppo perche' la logica del profitto alla fine appiattisce tutto e la dimostrazione sono i dati sulle separazioni in italia usciti l'altro giorno, pensate il 60% dei matrimoni fallisce nei primi 3 anni, (in valle d'aosta il 90%) un dato sconcertante che fa capire quanto ci si sia americanizzati e quanto fragili siano le nuove generazioni e questo non va sicuramente bene............Morale?????? divertirsi a piu' non posso perche' siamo solo di passaggio