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Autore: Andrea
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Date: 01/07/2005
Time: 09.42
Ieri sera ho preso il coraggio a due mani e mi sono fatto un bel esame di coscienza. Per la prima volta mi sono ritrovato ad analizzare in modo lucido e razionale , forse cinico, la mia situazione. Si, come la maggior parte delle persone che popolano questo forum, anche io oltre che della particolarità di uno degli ultimi luoghi magici del mondo mi sono innamorato di una bella cubanina. La relazione, tra alti bassi, tra paure ed entusiasmi, va avanti da quasi tre anni e, dal momento che mi sono reso conto che io la amo veramente questa persona, mi ritrovo a pensare che forse è arrivata l’ora di prendere una decisione. Se ragiono con il cuore vorrei invitarla qui in Italia e dopo, se tutto va bene convolare a giuste nozze. Ma se ragiono con il cervello mi chiedo: ma chi voglio prendere in giro?
Io ho 32 anni, dopo un’esperienza di convivenza andata male, mi sono abituato alla vita del Single, che tra l’altro non mi dispiace, e sono consapevole di ragionare in modo immaturo su molte cose. Quindi mi chiedo se sarei in grado di gestire una situazione che comporta uno sforzo non indifferente profuso ad inserire una persona di altra cultura ed abitudini e con figlia, in una società come è quella italiana di oggi. Certo sono innamorato, non faccio altro che pensare a lei e le fasi della cubanite le ho passate tutte: desiderio (decisamente pazzesco...) di trasferirsi sull’isola, frequentazione di solo persone che abbiano simili esperienze con conseguente emarginazione da quella che è la vita reale, inevitabile e progressivo scarso rendimento sul lavoro, insoddisfazione permanente perchè la unica cosa che mi soddisfa era ed è ancora andare a Cuba.
Ma poi sono veramente così convinto di voler dividere la mia vita con lei e sua figlia? non è forse sola la voglia di togliersi uno sfizio per averla accanto anche qui in Italia? Lo so che fa schifo quello che dico ed è proprio per questo che mi faccio mille paranoie perchè qui c’è in gioco la mia vita e quella di altre persone.
Inoltre cosa potrei offrirle io qui in Italia? Si, sono benestante ed ho un buon lavoro, ma non tanto da poterla mantenere senza che lei faccia nulla....e cosa potrebbe fare qui in Italia? Inoltre qui a Milano non è che io abbia una grande vita sociale. Purtroppo come molti non sono riuscito e forse non ho voluto integrarmi in una città che non sento mia, tanto che da 5 anni ogni santo fine settimana me ne torno a casa mia in liguria, la dove ci sono i miei amici. Non sono ne carne ne pesce, sto un po qua e un po la...... Solo al pensiero che lei rischi di stare tutto il giorno ad abbruttirsi in casa aspettando un Andrea che non è quello delle vacanza ma quello della vita reale.......mi viene male.
Ovviamente ho tralasciato che sono ben conscio che provare ad avere una relazione vera con una cubana è come tirare i dadi....mi ama veramente? Viene in italia per amore o per scappare dalla situazione in cui vive (mi accontenterei se la motivazione fosse per entrambe le cose)? Non scapperà con il primo che incontra? Lo so, lo so, che un uomo dovrebbe sentirlo a pelle che il sentimento è reale ma se ne sentono di cotte e di crude così che vatti a fidare.......
Certo è che o la storia continua e lei viene qui e ci proviamo o la storia finisce, perchè non ci si può rovinare la vita per una persona che si incontra per qualche giorno all’anno. Prendere questa decisione è molto difficile.
ciao
andrea