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Re: Non volevo crederci ma è cosi...continua 2

Autore: frankie
Email: frankie@tin.it
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Date: 29/11/2005
Time: 07.23

Commenti

salve a tutti, voglio raccontarvi un altro episodio accaduto realmente, proseguio del post precedente: - oltre all'aver conosciuto l'amico cubano, chiaramente già dal primo viaggio erano nate diverse storie con ragazze conosciute nel giro fatto nell'oriente di cuba. In particolar modo il rapporto nato con una ragazza conosciuta il giorno prima della partenza per l'havana, dove purtroppo ci siamo dovuti recare in anticipo rispetto al programma di viaggio preventivato, per il rilascio del duplicato del passaporto rubato. L'incontro avvenuto con questa ragazza, in modo del tutto casuale, sarà in pratica il motivo di alcuni dei successivi viaggi effettuati in seguito. Lei era, anzi è tuttora, bellissima, di una dolcezza ed ingenuità sconvolgente.Appena conosciuta, già mi aveva fulminato, cerco di invitarla per la sera stessa in uno stentato spagnolo, ma non riesco nemmeno a farmi capire. Chiedo quindi aiuto all'amico cubano di fare da interprete e riesco ad ottenere semplicemente un bellissimo sorriso ed un improbabile appuntamento per l'ora di cena. Mi presento puntuale come un orologio, ma di lei nemmeno l'ombra. Aspetto per un pò e nonostante gli insulti degli altri miei amici decido di non mollare. Quando ormai stavo sul punto di desistere, ecco apparire un essere che in quel momento, mi sembrò meraviglioso, bellissima, mulata, alta, fisico perfetto, addosso un semplice vestitino bianco e un sorriso che non ho più dimenticato. La serata trascorre tranquilla, io non capisco quasi niente di quello che mi dice, lei altrettanto di quello che dico io, ma si intuisce subito che c'è qualcosa che sarà poi destinata a non finire in quel momento. Io intanto pensavo che ormai mi restavano poche ore, poichè avevo l'aereo per l'habana alle 6 di mattina, cioè mi rswtavano appena 5-6 ore. Il primo incontro finisce così. Io parto per l'habana, mi reco di corsa all'ambasciata per il nuovo passaporto e dopo una estenuante attesa mi viene rilasciato. A tal punto mi restavano ancora due giorni per la partenza per l'italia, senza pensarci un secondo mi precipito alla cubana de aviacion per tornare anche per solo 2 giorni a santiago, ma purtroppo, nonostante le mie insistenze e le varie offerte di mance, non ci fu verso di trovare un volo disponibile. Mi rassegno e trascorro gli ultimi 2 giorni in albergo all'habana, dove scrivo una cartolina alla ragazza in cui gli spiego l'accaduto. Dopo un anno circa, torno a santiago e mi metto alla ricerca della ragazza, ma purtroppo ricevo notizia che ella non è più a cuba, ma è stata invitata in italia. Torno molte altre volte a santiago, ma non ho più incontrato nè tantomeno ho avuto notizie su di essa. In un viaggio piuttosto recente, improvvisamente incontro di nuovo la ragazza, era tornata dall'italia e viveva di nuovo a santiago. Mi chiedo se ancora mi riconoscesse, visto che mi aveva visto appena per poche ore qualche anno prima e avvicinandomi, non mi presento e le chiedo il suo nome. Lei si gira e mi dice mi chiamo...... e mi risponde se ci siamo già conosciuti. Io le dico il mio nome ed ecco riapparire quello stesso sorriso che mi ricordavo bene. Lei era sempre bellissima, ma molto cambiata. Mi raccontò tutto quello che gli era accaduto in quel tempo e le storie che aveva avuto con due italiani. Non erano storie piacevoli e il mio bel sogno si era scontrato con la realtà. Ci siamo frequentati lo stesso per un paio d'anni finchè, nonostante tutta la mia buona volontà sono stato costretto a non vederla più, lei ormai aveva solo un amore: l'alcool.

Ultimo aggiornamento: 16-11-06