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Autore: Alessandra
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Date: 28/11/2005
Time: 09.33
Voglio precisare una cosa visto che hai citato il mio nome in un contesto dove può sembrare che io mi trovi o mi sia trovata nella vostra situazione. Credo di essere l'unica del forum che non ha trombato... a Cuba intendo. Sono partita con lo spirito della vacanza e così è stato, almeno in parte. Come detto in posts precedenti ho rischiato di cadere in tentazione un paio di volte: nel primo caso il soggetto belloccio era chiaramente a caccia di fondi e ci voleva una cieca per non accorgersene... non esiste che dopo mezz'ora ti prostri ai piedi di una persona; nel secondo caso invece mi ci è voluta una gran forza di volontà. Si tratta del fratellino di una mia amica... dico fratellino perchè deve ancora compiere 18 anni(CHE VERGOGNA!!!) Ci siamo conosciuti e frequentati in famiglia e nonostante sia un ragazzo non bello ma bellissimo, non dolce ma dolcissimo, lo vedevo giustamente come uno di casa e non facevo certo pensieri libidinosi. L'ultima notte, alle 4, siamo rimasti soli e abbiamo deciso di aspettare l'alba sdraiati sul muretto del Malecon ... la musica...i troppi moito... le parole sussurate in spagnolo... l'ebriante e conturbante contesto mi hanno preso in contropiede. Non so dove ho trovato la forza di volontà ma sono riuscita a riprendermi e a dirgli che non sarei riuscita a convicere con i sensi di colpa. Se fossi partita con l'intento di far tabula rasa di pinghe avrei vissuto il momento e probabilmente mi sarei pure divertita ma non era quello che cercavo da una vacanza. Posso immaginare come possa essere per chi parte già ben disposto... impossibile non farsi catturare dall'atmosfera... l'importante sarebbe riuscire a tenere sempre i piedi saldi a terra.
Un saluto. Ale