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Autore: birramoretti
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Date: 17/11/2005
Time: 05.21
Il lider maximo cubano Fidel Castro ha, secondo la Cia, il morbo di Parkinson. E perciò, sempre secondo l'agenzia americana, Castro potrebbe non essere più in grado di svolgere appieno le sue mansioni istituzionali. La notizia non è nuova, ma l'intelligence statunitense sostiene che ultimamente le condizioni del capo di Stato cubano sono peggiorate. E questo potrebbe far riemergere la questione della sua successione.
La Cia ha fatto questa diagnosi sullo stato di salute di Castro dalle sue recenti apparizioni in pubblico. "Se le conclusioni sono corrette - ha spiegato un funzionario del Dipartimento di Stato - potete aspettarvi conseguenze sulla sua capacità di rispondere alle sfide del futuro, nei prossimi anni. Ci potrebbero essere non soltanto conseguenze su come lo stesso Castro funziona, ma anche su come il governo cubano funziona".
Tuttavia, lo stesso funzionario ha minimizzato il problema affermando che il potere sembra saldamente nelle mani del leader cubano. La fonte ha ricordato che gli Usa non definiscono le proprie linee di condotta basandosi su notizie di intelligence di questo tipo.
Il "Miami Herald" è stato il primo a parlare della malattia di Castro. Il quotidiano americano viene redatto nel sud della Florida, dove esiste una grossa comunità di esuli cubani. I timori degli specialisti Usa, secondo l'"Herald", riguardano non solo l'effetto sempre minore dei medicinali sul politico, ma anche un lungo periodo di instabilità, con Castro che non sarà disposto a cedere il potere pur senza essere più in grado di governare il Paese.