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Autore: Marco_blanqui_fresco
Email: marco_ita_63@hotmail.com
Remote Name: 62.10.34.161
Date: 30/01/2004
Time: 12.33
Per Dodischi: la cifra è piuttosto alta, per Cuba astronomica, ma per una buona jinetera irrisoria ... ti dico che quelle che ho conosciuto che sono venute qui in Italia cifre del genere se le mangiavano in una settimana, e appena sgamate, sparivano "incomprese" dal marido "tacaño" (trovando peraltro quasi subito un altro novio comprensivo). E' vero che è una bruttissima cosa non avere fiducia nella persona con cui vivi, ma non baserei il mio giudizio sull'episodio del bancomat ... inizierei a analizzare da zero TUTTI i comportamenti tenuti fin'ora, anche quelli che prima sembravano insignificanti, e da lì ne trarrei una valutazione. Le cubane vengono da un altro mondo, e appena en el yuma non hanno la percezione del valore dei soldi guadagnati lavorando, ma solo quella che raccontano i turisti spandimerda, quindi può anche essere che sputtanare 1600 € con il bancomat sia per loro della stessa gravità che prendere "in prestito" il biglietto da mille lasciato sulla scrivania (NB: può anche essere, non che è ! Molto spesso non lo è !). Prendi l'episodio del bancomat come salutare spunto per riflettere sulla persona che ti sei portata qui, ma non valutarla SOLO PER QUESTO, che magari è veramente solo una cazzata. Insomma, una cubana che cerca la bella vita NON lascia tutto (marido cubano compreso ?) per venire in Italia e fregare 1600 €, ma TRA LE ALTRE COSE frega 1600 € ... spero di aver reso l'idea. Una (diciamo qualche) singola cazzata fa parte della natura delle cubane, la filosofia del prendere per il culo a tutti i costi fa parte della natura di QUELLE cubane con le quali giustamente i rapporti non dovrebbero andare oltre la chingadera.