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Autore: pablo-cubano
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Date: 22/11/2003
Time: 05.30
. Compie 18 anni: la mamma gli dona notte d'amore con prostituta
Una notte d'amore con una prostituta. E' questo il singolare regalo che una madre di Sanremo ha voluto donare al figlio per il suo diciottesimo compleanno. Ad accertarlo sono stati i carabinieri della cittā della Riviera di Ponente nell'ambito di una operazione, denominata Boomerang, condotta dal nucleo operativo dei carabinieri di Sanremo e coordinata dal sostituto procuratore Francesco Pescetto, che si č conclusa con 6 arresti e 8 denunce.
L'episodio del bizzarro dono della madre al figlio č emerso durante una delle centinaia di intercettazioni telefoniche a carico dei clienti delle giovani 'lucciole' dell'est europeo che venivano acquistate, e poi rivendute, a un prezzo che variava dai 3 ai 6 mila euro.
L'operazione ha fatto scattare le manette per Giuseppe Zagari, 46 anni, residente a Sanremo e sottoposto agli arresti domiciliari a Reggio Calabria; Alfonso Di Stasi, 53 anni, originario di Canosa (Bari) e residente a Vallecrosia (Imperia) dov'č titolare di un ristorante pizzeria; Ilir Zoto, 31 anni, albanese, residente a Torino e domiciliato a Piacenza; Mihaela Catalina Buzatu, 25 anni, romena; Arjan Bashmeta, 28 anni, albanese e Nastasie Busca, 37 anni, romeno, dimorante a Imperia.
L'accusa per i fermati, a vario titolo, č di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e cessione di sostanze stupefacenti. Le indagini sono partite nel febbraio scorso dopo la denuncia per usura presentata da uno degli arrestati. Da qui il nome dell'operazione sviluppatasi mediante pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali. Trecento, in totale, i clienti identificati, di ogni estrazione sociale. Tra questi anche molti impiegati che approfittavano della pausa-pranzo per trascorrere con le ragazze qualche minuto di intimitā. I carabinieri, che hanno effettuato 9 perquisizioni tra Sanremo, Piacenza e Reggio Calabria, hanno per ora accertato un giro di 15 prostitute, soprattutto russe, romene, albanesi e serbe. La loro quotazione variava dai 3 ai 6 mila euro. Ciascuna prestazione veniva pagata dai 50/100 euro ai 500 euro. All'organizzazione ogni ragazza fruttava incassi annuali nell'ordine dei 200 mila euro. Alle prostitute andava il 40% delle prestazioni per uno stipendio mensile medio di circa 10 mila euro, detratte le spese.