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A proposito di gravidanze

Autore: biavati
Email: giorgiobiavati@libero.it
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Date: 11/10/2003
Time: 11.03

Commenti

Andrea, scusami la franchezza, ma vedo di riepilogare il discorso, facendo la peggiore delle ipotesi. Esiste la possibilità per la tua amica di attribuire ad uno straniero la paternità del nascituro concepito con un cubano; questo percorso viene quindi tentato, visto il buon risultato che deriverebbe sia a lei che al bambino. Perfino nella ipotesi che sappia con esattezza che il figlio è di padre cubano la chance viene comunque giocata. Se gli stranieri sono più di uno è ancora meglio: viene scartato il cubano, si cerca di attribuire la paternità del figlio allo straniero più attrezzato,ovviamente se la cosa ci può stare da un punto di vista biologico, se uno degli stranieri per esempio non abbocca può sempre provare con un altro. E bada che per fare il gioco è sufficiente che sia venuto 10 giorni prima o dieci giorno dopo di te, dati i tempi non rigorosamente svizzeri per la nascita di un bambino. In definitiva dai sette mesi in avanti qualsiasi padre è buono... si tratta di trovare quello che lo riconosce. Ti faccio un esempio: una in gennaio ha tre relazioni , dal primo al dieci con un francese, dall'11 al 20 con uno spagnolo, dal 21 al 31 con un italiano. Se la ragazza è incinta da novembre e quindi di due mesi, con parto presumibile per agosto( correggimi se sbaglio il conto) può tranquillamente sostenere che il figlio è dello spagnolo, del francese o dell'italiano, indifferentemente, mettendo solo in evidenza che il parto è solo prematuro, cercando con cura la scelta del papà. A me è capitata la stessa cosa anni orsono dopo una vacanza in luglio ( 5/19) con evento verificatosi a metà gennaio. Dovetti in quella occasione chiedere alla Telecon un nuovo numero telefonico per evitare che l'apparecchio mi suonasse anche di notte con chiamate,peraltro mai accettate, a carico del destinatario. Scusa se ti parlo della mia esperienza ma già che c'ero l'ho fatto. Biavati.


Aggiornato il: 21 ottobre 2003