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RACCONTO: LA FAMILIA Parte 4

Autore: MAX123
Email: max123@sonoio.it
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Date: 08/05/2003
Time: 16.22

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Vamos senora......'usted puede dejar el nene a alguien?'...YAMITA puede venir con nosotros..pero vamos..rapido..aca' en Cuba se hace tarde muy rapido... PERO A DONDE? A hacer visita a Jose' claramente...usted no quiere? Claro que si! dice la signora in un misto di allegria e tristezza, e , portato il piccolo rafael a una vicina, mi chiede 5 minuti. Sparisce nella casa e i 5 minuti diventano 15.....paziencia....non capita tutti i giorni di avere un 'carro' che ti porta dove vorresti a Cuba... Con un pizzico di orgoglio esce da casa con la bambina per mano e noto che si è cambiata, come ha cambiato diginitosamente la bambina..chiaro..bisogna andare a trovare papa', dovunque sia, e sta salendo in auto con uno straniero, con la bimba si', pero' con uno straniero.....pertanto , senza aspettare il suo imbarazzo, apro la porta posteriore e le faccio salire a mo di 'taxista', con il solito capannello di curiosoni che guardano e commentano......chi sara' questo qua? ma guarda un po' fulana ....in auto con uno straniero....ecc. Il commissariato appartiene a una cittadina medio piccola dell'interno cubano, fuori campeggia un'auto della polizia stralogora, e si intravedono due poliziotti intenti a parlottare animatamente con un uomo...dai discorsi recepiti....ha il figlio carcerato e non gli vogliono dire dove è stato portato..lo invitano a tornare con un avvocato. L'hombre, rassegnato, se ne va....chissa' quale storia ci sara' sotto... I due policia guardano incuriositi la mia auto...e come sempre ...la targa. Non è TUR, ma da extranjero residente....mi vedono scendere con la signora e la bambina....non commentano. Buen dia...dico. Risponde uno dei due con malcelata insofferenza mista a sorpresa....puedo hacer una preguntita? Chiaro, mi risponde. Qui ci sarebbe detenuto tale JOSE'.... ..... e ci sarebbero la moglie e la figlia che vorrebbero almeno vederlo e dargli della comida....es posible? Ci guardano.....interviene l'altro: y usted que tiene a que ver con el detenido? mi dice.....io niente...sono semplicemene un amico di famiglia...e un 'choffer'....come vede.....e mi metto a sorridere. No se puede....interviene l'altro....el esta' preso y no se puede sin autorizacion del juez...MENTIRA'! grida la signora EL NO HIZO NADA! USTEDES LO MALTRATAN! YO LO SE'! dice la signora arrabbiatissima. Mi giro e gli do un occhiata dura...la signora capisce e smette. PERDON, dico es que la senora esta' nerbiosa....traten de comprenderla....ahora falta quien en su casa trabaja y lleva la comida...ustedes pueden seguramente entender..... La faccia dei due si fa meno tesa. Alguien de ustedes es el jefe de la comisaria? Si mettono a ridere...NO, rispondono. Bueno...puedo hablar con el jefe de la comisaria? Occhiataccia, breve consulto....uno entra. Passano 10 minuti....PASE! mi dice...la signora accenna ad entrare anche lei...bloccata immediatamente...la guardo di nuovo, capisce e torna davanti all'auto con la bambina. L'ufficiale mi guarda dalla sua scrivania di legno consunto, al suo fianco una macchina da scrivere veramente da antichita', il tavolo pieno di papeles...un foglio di carta carbone che sara' stato usato 1500 volte.... Il suo buongiorno è molto serio, mi invita ad accomodarmi....in cosa posso aiutarla? Le è successo qualcosa durante il suo soggiorno?.......No, grazie..nulla di tutto questo..è per il signor JOSE'.... ..... , sono qui per chiederle una grande gentilezza.....è qualche giorno che lo tenete qua....ci sono sua moglie e la sua bambina che lo vorrebbero vedere, dovrebbero dargli del cibo e dei vestiti di ricambio...per favore puo' farglielo incontrare anche se per poco? E lei cosa pensa...signor italiano...che qui a Cuba i detenuti non mangiano e non bevono?..mi dice con tono ironico. Per caso al suo paese è cosi? Mi faccio serio io...'Signor Capitano, anche in Italia i detenuti mangiano e bevono, pero' i parenti possono vederli e parlargli'. La unica diferencia es que a los detenidos italianos llevamos espaguetti.....a los detenidos cubanos seguro les gusta mas arroz y frijoles......e tiro fuori il sorriso da diplomazia.... Scoppia a ridere...è andata bene. Y porque' usted es tan aficionado a este hombre?..mi domanda....rispondo subito....la risposta me la insegno' Jose'..'Amistad....usted sabe lo que es l'amistad?'. Io non voglio entrare nel merito di cio' che ha o avrebbe fatto Jose'...io non sono cubano e non ho il diritto di farlo..non ho il diritto di giudicare Cuba e le sue leggi..pero' le chiedo per favore di consentire questa visita... Non risponde...chiama il poliziotto fuori...per un attimo mi gelo...avro' esagerato? si sara' incazzato? mi mettono dentro anche a me?...per un attimo penso a cio' che dovrei fare.....chiamare l'ambasciata, a casa..un legale..me lo consentiranno?.... A volte la fantasia è lontana dalla realta'. Il poliziotto arriva e il suo capo gli da' l'ordine di portare me, la signora e la piccola , in una 'sala de espera'...molto spartana. La signora è nervosa...ha una paura boia...la 'piccola peste' è un continuo...mami...y papi? y papi?..e mi guardano con uno sguardo interrogativo...io non so cosa rispondere. Dopo circa mezz'ora....si apre la porta....è JOSE'. La moglie scoppia a piangere (ce l'ha proprio per vizio!), la bambina continua a saltare e si attacca alla gamba del padre, il poliziotto ci guarda severo. Non ci puo' lasciare soi? dico....fa un cenno negativo con la testa...non insisto. Jose' mi guarda stralunato...pero' todavia no puedo creerlo! dice.....no puedo creerlo! .....e piange. Passa il momento....mi accorgo e mi conferma che non è stato assolutamente maltrattato...anzi..ne ha approfittato per 'riposare' dice lui...e per giocare a domino..in effetti dove stava non era una prigione ma una 'guardina' di commissariato....Mi spiega a grandi linee la sua verita'...e decido di lasciarli soli...ha preso in braccio la bambina e tutti e tre non smettono di piangere..anche il poliziotto è commosso...e mi metto a parlare un po' con lui, gli offro un pacchetto di 'PARTAGAS', le prende contento guardandosi in giro...e finalmente comincia a sorridere almeno un po'..... Gli chiedo di non stancarsi e di lasciarli insieme per almeno un'oretta..'eso no depende de mi'..mi dice.... lo so , lo so..rispondo.. Vado a ringraziare il suo capo...mi raccomando..li lasci un po' tranquilli...chiedo di nuovo... Busso e entro....l'ufficiale si fa meno torvo...'todo bien?' mi dice....si', grazie..volevo ringraziarla...fuma? e tiro fuori il secondo pacchetto di Partagas. Si', fumo pero' non ne voglio..grazie..mi dice. Come posso ringraziarla? è stato gentilissimo. Non mi deve ringraziare..punto e basta....dice deciso. Pero' non so, se non si offende vorrei regalare una bottiglia di ron alla caserma, da bersi fuori servizio naturalmente! La faccia cambia.....si fa piu' allegra. Se il regalo è per la caserma noi no n lo rifiutiamo! Pero' se è personale....io mi arrabbio....e molto...e mi guarda con la faccia da mastino. E pensare che mi era persino balenata l'idea di prendere un biglietto da 50 dollari e allungarglielo se si fosse indurito nel non farci vedere jose'...meno male non l'ho fatto...se no.....finiva davvero male. Un mito da sfatare è quello che tutti i poliziotti cubani siano corruttibili.... non è assolutamente vero....l'ho potuto sperimentare in molte circostanze, e bisogna stare molto attenti. Ne approfitto per uscire a comprare il ron e rientro ormai senza timori nella comisaria....l'ufficiale ringrazia..e mi precisa che non è capitano. Mi azzardo allora a chiedergli di cosa era incolpato JOSE' e quanto tempo dovesse ancora stare la dentro......l'ufficiale mi rassicura...hanno appurato l'estraneita' di Jose' per alcuni fatti (non mi ha mai voluto specificare quali), e dice che se la cavera' con una multa che ora non mi sa quantificare, per 'altri fatti'.. Di fatto, in due giorni..tornera' a casa. Ho capito perfettamente che Jose' non è stato ritenuto coinvolto in nessun reato grave, bensi' nelle solite 'arrangiate' alla cubana...sanzionabili con un po' di pesos....l'ha rischiata bella pero'. Senor........ya sta'! mi dice il policia di guardia.....il tempo è scaduto....Gracias mi hermano...gracias por la visita...por todo! mi dice Jose' abbracciandomi. Voglio lasciargli 10 dollari, il poliziotto non me lo permette...no senor..no se puede. No te preocupe Jose'...pronto estaras libre...gli dico....e mi guarda sorridendo......e mi dice...pero yo aca' no estoy mal! y no peleo con mi mujer! dice ridendo! anche il policia ride....anche lui sa che Jose' non è un delinquente..... La bambina non vuole uscire...piange e si attacca alla gamba del padre...mi gelo per un attimo...Jose' si fa triste...la mamma ammutolisce....la prendo in braccio di forza e strizzando l'occhio a Jose' le dico ' Buena....el tio ahora te lleva a comer un rico heladito!'....la peste si calma......Ti ringraziero' sempre mi hermano...mi grida Jose' prima che si chiuda la porta.....e rientriamo a casa. Pensando ...la carrettera passa....e mi ricordo della promessa alla bambina....il gelato!......Devo tornare indietro..le promesse son promesse. La madre come si accorge dell'inversione si preoccupa : 'y ahora que pasa?'...nada nada...es que ..hize una promisa...y las promisas se mantienen....Rientrando nella cittadina.....non troviamo altro che una gelateria in moneda nacional dove offro un 'rico helado' a tutte e due...dopo aver fatto una discreta coda..con la gente che guarda lo 'straniero' con gli occhi di fuori......Io guardo solamente....la diarrea a Cuba è sempre in agguato....e gia' l'ho sperimentata..meglio non rischiare! Adios..y..a la familia parte 5


Aggiornato il: 10 dicembre 2011