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Autore: rataplan
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Date: 03/05/2003
Time: 13.12
Io penso che per avere una visione vera e completa di Cuba non necessariamente bisogna viverla ma bisogna provare a fare un'analisi distaccata da sentimenti o ideologie cioè valutare i pro e i contro tenendo presente la cultura ,la storia ma anche l'area geografica(fatalismo geografico)e l'indole di un popolo ,Silone parlando del sud del mondo lo cosiderava non solo come area geografica ma anche come categoria antropologica elogiava la lentezza del corpo il sentimento comunitario e il fatalismo, analizzare cuba e il popolo cubano pretendere di conoscerlo senza cadere nella trappola delle ovvie responsabilità e delle facili colpe ,(succede anche tra nord e sud d'italia)capire la mentalità del cubano non è facile ma capire il perchè di questa mentalità serve uno sforzo per noi europei non indifferente. E'impossibile voler conoscere la vida de cuba senza considerare che è un paese del terzo mondo (come quasi tutta l'area del caribe)è impossibile senza un confronto con il resto dell'america latina,è impossibile senza pensare all'influenza statunitense sull'area ,sarebbe come pretendere di conoscere l'italia senza l'influenza storica,culturale dell'europa.Noi che abbiamo "vissuto"cuba troppe volte tiriamo delle conclusioni personalistiche troppo spesso annebbiate dal nostro troppo poco vissuto ma più di tutto dalla poca analisi realmente fatta,personalmente non riesco ancora(dopo tanti annni di cuba)a standarizzare un modello di vita a cuba, quando leggo certi post così pieni di certezze che siano esse politiche con proclami e dichiarazioni di guerra (vedi cuba libre)o sociali penso alla facilità di giudizio di certe persone.Per rispondere a Giorgio proviamo a ribaltare l'analisi prendiamo uno di questi cubani che non fà altro che passeggiare e guardare novelas portiamolo in italia magari in provincia troviamogli un lavoro come operaio a 900€ al mese e vediamo: levataccia alle 6 nel freddo e nebbioso mattino per prendere il bus per Milano 8 ore di fabbrica 8 ore di lavoro produttivo,iperproduttivo,stressante,ritorno a casa alle 7 la sera stanco del lavoro e del viaggio,cena, un po' di novelas e telequiz,quattro conti per la fine mese 250€ affitto casa 150€ riscadamento(se bastano a un cubano abituato ai tropici)altri 150 se ne vanno in luce tv gas telefono (qualche chiamata a cuba)telefonino acqua,rifiuti,abbonamento bus, 300€ per mangiare igiene personale pulizia casa spese extra rimangono 50€ evviva!!!! con questi mi compro la moto ,la macchina,una villa palladiana,vadoin piscina,offro cene alle ragazze,mando soldi a casa, e magari mi faccio una vacanza ai tropici!!....Non pensate che questo cubano con qualche pesos mas non ritornerebbe sulla sua isola a giocare a pelota,a bere e ballare sul malecon,a mangiare arroz y frioles,a dormire con il solo colchon , a singar(perchè caro giorgio se c'è una cosa che non manca al cubano è il sesso ,cominciano molto giovani beati loro)a chiaccherare e guardare in tv peliculas y novelas insomma a quella che tu chiami VITA A CUBA.Hasta pronto Rataplan....Ps i calcoli di spesa sono indicativi