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Autore: rod.
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Date: 25/03/2003
Time: 09.06
Punti di vista differenti caro alex.
Sappi solo che senza queste maledette guerre, forse anche noi, anzi ... tolgo il forse, oggi non saremmo nelle condizioni di benessere nelle quali ci troviamo.
E’ difficile capire ed ancor peggio immedesimarsi in coloro che nulla hanno al di fuori delle lacrime per piangere, e se questi sono i risultati che si ottengono in tempi di pace, dimmi tu com’è possibile biasimarle queste guerre che, se non altro, CERCANO di creare una dignità mai avuta.
Siamo fortunati ad essere Italiani e non in Iracheni, e non certo per nostra scelta. Quali sono i nostri meriti per il benessere conquistato e dei quali godiamo in ogni istante? Perché a noi sì ed a loro no?
Credete sia possibile far capire a chi detiene armi di sterminio di massa che in una nazione non molto distante da loro, (l’Italia per inciso) viene condannato un essere umano al risarcimento per danni causati dal fumo passivo al suo ..... GATTO ?????????????
A noi da fastidio la guerra, la borsa scende, il petrolio sale, gli affari crollano, il nostro benessere diminuisce ed il futuro è incerto. Questo preoccupa noi! Da buoni egoisti quali siamo.
Al riguardo, l’ONU non ha avuto il consenso della Francia, la quale dipende fino al 70% dal petrolio Iracheno. Alla faccia della morale e dei diritti umani. Il diniego mirato esclusivamente alla tutela dei suoi interessi, ha impedito che una cosa giusta fosse avallata da un ente zoppicante che non ha POTUTO fare altrimenti. Diversamente, non staremmo discutendo la logica per la quale, l’America è entrata in guerra.
E’ DALL’UNDICI DI SETTEMBRE CHE L’AMERICA E’ IN GUERRA, SE VE NE SIETE SCORDATI, ed esercita un suo pieno diritto alla SUA DIFESA.
Mi rendo conto che l’argomento è spinoso, alex ma come io rispetto la tua posizione, tu rispetta la mia.
Un saluto