[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]

Re: permesso di fidanzamento ?? x  tutti

Autore: lixandro
Email: lixandro@tiscalinet.it
Remote Name: 192.92.126.165
Date: 17/03/2003
Time: 18.47

Commenti

Su tante volte che sono stato a Cuba anche a me sono successe una marea di cose del genere. Rottomi i cosidetti, sono stato al ministero degli interni a Santiago lamentandomi di ciò. Lì, mi hanno detto che non esiste in Cuba alcuna legge che proibisse ad una chica di girare per strada con chi le pare. Mi hanno anzi vivamente consigliato di denunciare il poliziotto che mi avesse , per questo, creato problemi. Si, lo so che poi, al momento, si prende paura ( per la novia) e al limite si cede (leggi propina) e quindi si subisce. Ma io, una volta che in un mega-rastrellamento avevano raccolto una trentina di ragazze, mi sono incaz… alla grande e ho fatto presente ciò che mi avevano detto al ministero. Dopo un summit tra 5 o 6 poliziotti mi hanno riconsegnato i carnet e fatte scendere dalle loro auto le due chicas che stavano con me. Un’altra volta: idem. E poiché avevo pure abbaiato (spudoratamente) che se ci fosse stato ancora il “CHE” morto per la libertà, non avrebbe permesso le cag… che stavano facendo, il giorno dopo uno dei poliziotti è venuto a cercarmi e mi ha chiesto personalmente scusa. Ora, il dilemma: meglio subire? O lavorare di pietismo? Beh, bella Cuba e tutto il resto, ma io mi sono rotto. Dopo aver difeso al massimo la reputazione e la sicurezza della mia chica, perché non ne abbia a subire, beh, io lotto fino in fondo con ogni mezzo e chiedo dei loro superiori.. Ho notato che se sei sicuro, anche perché, cazzzz. non hai fatto niente di male, cominciano a vacillare anche le loro certezze. Hanno una paura fottuta di perdere il loro posto privilegiato. Ok, poi ogni situazione va valutata al momento, però in tanti anni che vado a Cuba ho notato che se le jneteras, fattesi scaltre, hanno aumentato il prezzo dei loro favori, ben peggio sta facendo la polizia. E ciò fa ancor più rabbia. Ciao a tutti.


Aggiornato il: 10 dicembre 2011