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Autore: luca
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Date: 07/03/2003
Time: 14.42
E perché mai allora le statistiche sui divorzi di cui parli non le depuriamo di quelli che hanno avuto il morbillo da piccini, di quelli che c'hanno il nonno ultraottantenne e di quelli con i baffetti da sparviero? Scusa l'ironia Max, ma non puoi venirmi a dire, nel corso di un'analisi di carattere generale, che le famigerate statistiche vanno depurate da quelle coppie che secondo te non rispecchiano il TUO ideale di matrimonio italo-cubano, in modo da far rimanere solo il TUO modello di coppia italo-cubana. Il tuo approccio metodologico è l'esatto opposto di quello corretto, che non può che basarsi sulla reale fenomenologia.
Al contrario di quel che dici tu e di quel che dice Camillo in altro post (il quale però incidenter tantum coglie la vera essenza del fenomeno in questione: Camillo, scusa se non ti ho ancora risposto, lo farò) dalle statistiche dei divorzi italo cubani non deve togliersi un bel nulla, perchè tutto è rappresentativo. Le coppie nelle quali vi è notevole differenza di età, se hanno un incidenza enormemente superiore a quello che accade nei matrimoni tra italiani (e ce l'hanno), possono essere proprio una delle cause del fallimento di molte unioni italo-cubane: sarebbe pertanto un grave vizio se le scartassimo.
Quel che molti di voi perdono di vista (il motivo c'è e ne parlerò prossimamente, se ne avrò voglia), compreso tu Max, sono le premesse da cui ero partito, cioè il quesito (è sintomatico che ogni volta debba ripeterlo...) formulato da un ragazzo che aveva visto fallire il Suo matrimonio: PERCHE' I MATRIMONI TRA ITALIANI E CUBANE FALLISCONO? Per rispondere al quesito, per rimanere in tema, per fare un'analisi nei termini è necessario prendere in considerazione le coppie che hanno divorziato, anche se al loro interno vi sono quelle categorie che tu escluderesti, perché altrimenti fai un'analisi delle cause del divorzio utilizzando un oggetto assolutamente sbagliato, ovverosia quelle coppie, come la tua, che ce l'hanno fatta. Per fare un esempio un po' grossolano, sarebbe un po' come voler analizzare i modi di contrarre l'aids scartando le categorie dei tossicodipendenti, degli omosessuali, delle prostitute, e così via, perché categorie NON normali (e ora non mi venite a dire che paragono le cubane alle anzidette categorie, o peggio ancora che ce l'ho con tali categorie, perché allora non avete capito un elementare cazzo).