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Re: 12 ANNI A CUBA  CUENTOS

Autore: rod.
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Date: 07/03/2003
Time: 14.08

Commenti

Bello il discorso rataplan, ma non fermarti alle mezze verità! La tua testimonianza avvalorata da situazioni realmente accadute commuovono chiunque, ma perché non considerare anche l’altro lato della medaglia? Siamo veramente noi i più forti ed i privilegiati? In questo scontro, chi ne trae beneficio e chi ne esce con le ossa......rotte? Da una parte c’è il benessere, la libertà e tanti, tanti problemi che puoi immaginare, dall’altra, viene contapposta una cultura a noi sconosciuta ma che va capita ed una inarrestabile corso verso la conquista di quei traguardi che tutti ambiscono ma che pochi ottengono. Non la vedo in ogni caso come una violenza nei loro riguardi, e non mi si venga a dire che "DEVONO" per forza accettare situazioni scabrose contro la loro volontà. Quel genere di ragazze a rischio, (e con questo intendo coloro che possono trarre tanto benefici quanto delusioni da un contatto esterno), sanno cosa possono ottenere (se va bene) e cosa rischiano (se va male). Di 16nne incinta, cuba ne è piena ma non tutte abortiscono. Guai se così fosse, ed i cubani, il preservativo sanno che esiste ma non ne fanno uso. Inoltre, non fanno discriminazioni su chi sia il padre. Sono scelte dettate dalla loro cultura e dalla istruzione sessuale ricevuta. Chissà poi chi spiega loro il mistero del concepimento!!!!!! Da genitori ignoranti in materia, ditemi voi come possono trarre informazioni adeguate. Provate a chiedere loro quali e quanti siano i giorni fecondi , quelli a rischio e quelli in cui possono..... stare tranquilli! Sarete stupiti dalla ignoranza in materia, mentre non c’è assolutamente da meravigliarsi che a 16 anni, già da 2 adottano metodi anticoncezionali!!!!!!!!!!!!!! Costoro, accumulano "esperienza" fin da giovani e viene loro sapientemente inculcata dai genitori con pochi scrupoli con l’intento di crearsi una serena vecchiaia attraverso questi insegnamenti. E puoi credermi se ti dico che la quantità di questi "genitori", raggiunge livelli impensabili. Le madri insegnano e le sorelle maggiori .....tramandano. Si creano così delle piccole attrici che, forti della loro giovane età ATTRAGGONO l’ignaro bobo e LO SPOLPANO per bene, il quale, si deve considerare fortunato se i suoi danni si limitano ad essere solo finanziari. LORO vanno alla ricerca del turista, LORO sanno dove trovarli ed infine LORO sanno come gestirli. Loro SANNO, SANNO e SANNO. E’ ben difficile che sia il turista a PLAGIARE una di loro nonostante questo possa succedere. E questo, non solamente a Cuba. Ed i pedofili?????? Per costoro, nessuna indulgenza va applicata e non hanno attenuanti. In conclusione, caro rataplan, il discorso è bene ampliarlo a 360 ° anche se viene spontaneo difendere quelle "piccole ed indifese creature" che del divertimento di alcuni, sanno trarre beneficio come se fosse un onesto lavoro. Ma sotto sotto, possiamo considerarlo tale? Gli abusi avvengono ovunque ci sia necessità, ma non per questo, va crocefisso quel povero cristo di un turista che con i suoi mezzi può pagarsi la "scandalosa proposta" di una notte di piacere con una diciottenne che è rientrata da poco da un'altro....."INCONTRO FORZATO" E' di queste ragazze che stiamo parlando, vero? E le brave ragazze? Sono molte le cubane degne di questo aggettivo. Non vengono menzionate anche se sono la stragrande maggioranza, e quindi escluse dal contesto. Ogniuno di noi SA PERFETTAMENTE CON CHI STA ed è superfluo quindi ACCOSTARE situazioni personali ed ormai equilibrate ad un fenomeno innegabile al quale stiamo assistendo e criticando.


Aggiornato il: 10 dicembre 2011