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Autore: Pippo
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Date: 05/03/2003
Time: 22.20
Ci sono un paio di punti su cui vorrei mettere l'accento. Avevo deciso di non rispondere se riscrivevi le solite storielle, ma quando leggo roba del tipo
"questo post, ancor più di quelli miei precedenti, rappresenta il punto di vista dell'uomo italiano"
mi sono cadute le braccia!.... Adesso ti arroghi anche il vanto di essere il portavoce degli uomini itaiani... Ma via... non ti sembra di essere un po' esagerato? Nel prossimo post che fai, ci dici che sei anche unto dal Signore?
Poi giustamente inviti la gente ad intervenire dicendo che "se esiste qualcuno che sia stato con una cubana che non si riconosca nemmeno in uno dei tratti di cui sopra è vivamente pregato di notificarlo sul forum" beh, ti rispondo che non ci vedo nemmeno una virgola di quello che hai scritto nella mia guajirita! Nata e vissuta nelle campagne intorno a Las Tunas, dei turisti ne aveva a malapena sentito parlare prima di conoscermi. Da quando la conosco (ok, non tanto, solo 2 anni) non mi ha MAI chiesto un centavo: le uniche due richieste che mi sono sentito fare (attenzione, la domanda era cosa vuoi per natale) sono state le medicine per il padre (che a Las Tunas non c'era modo di trovare... bada bene non mi ha chiesto i soldi per comprarle!!) ed una muñequita per una nipotina (che ovviamente conosco benissimo... e che adoro!!!). Nulla per sè niente di niente! Ho insistiato, ma nulla. L'unica cosa che avrebbe volurto era rivedermi per passare il natale insieme a me. E devi sapere che ha sempre fatto così, fin dal primo giorno che ci siamo conosciuti. All'inizio pensai che fosse timida, ma poi mi resi conto che non è nel suo stile fare richieste! Una dignità così forte non l'ho mai riscontrata in nessuna italiana!
Per farti capire come mi sono sentito quando sono andato a casa sua per la prima volta, ti invito a rileggere la storia di Marco_blanqui... nel suo post "Re: x rod, marco e un'altro..." Marco_blanqui _fresco del 21/01/2003 Mi sono venuti i brividi nel rileggere come ha conosciuto la famiglia di colei che poi è divenuta sua moglie tanto era simile la sua storia alla mia! (perdonami Marco se ti ho usato senza chiederti il permesso! Ti pagherò il copyright!!!!)
Ma a voi camajan (o come cavolo si scrive...) questo non interessa! Voi siete i possessori delle verità assolute, sapete tutto di tutto, e se qualcuno ha vissuto storie diverse da quelle che voi ritenete essere le uniche possibili, se qualcuno ha incontrato persone sì umili ma dignitose, allora siamo solo l'eccezione che conferma la regola!
Via BASTA con le tue storielle da 4 soldi che dovrebbero poi aprire gli occhi a chi??? C'è bisogno che me lo dici tu che c'è il rischio che la tia venga con me in Italia solo per sfruttare la situazione ecc... Vuoi che ti dica che ha recitato una parte fino ad ora? Ti devo dire la verità, ci ho pensato. Ma ti dico che però ne vale la pena rischiare... Perchè se riuscisse a mantenere anche solo l'1% della personalità che ho potuto vedere e apprezzare a Cuba, nel suo paesello, allora potrei ritenermi l'uomo più felice della terra!
Sì il rischio c'è, ma non me lo devi venire a dire tu, arrogandoti il vanto di quello che sa tutto e prevede tutto. Falla finita una volta per tutte, perchè tanto scrivi scrivi scrivi aggiungi aggettivi, dai colorito al discorso, ma alla fine non dici niente di nuovo, nulla che non sia già conosciuto, nulla che non sia altro che un inutile e banale LUOGO COMUNE!
(Facendo il mio solito fuori tema, ti dico che se un giorno un "gusano" americano ti chiama "italiano mafioso baffo nero e mandolino", non ti offendere, non perdere tempo a dirgli che la mafia è una piaga marginale dell'Italia, che ci sono un sacco di biondi in Italia e che il mandolino non lo sà suonare nessuno! Beccati il suo stereotipo di italiano nel mondo e stai zitto!)
Alla prossima, con la speranza di non dover rivedere la 5^ puntata!
Cordialmente, Pippo.