[ Rispondi | Avanti | Indietro | Su ]
Autore: giorgio
Email: giorgiobiavati@libero.it
Remote Name: 80.180.77.9
Date: 04/03/2003
Time: 16.41
Per luca Cento. Ho letto con attenzione i tuoi interventi relativi al problema del matrimonio italo/cubano. Considera,in aggiunta, la situazione della nostra ambasciata e la difficoltà a fare venire in Italia la ragazza per motivi turistici. Il matrimonio rappresenta l'unica soluzione al problema, anche perchè,in effetti, i tre mesi di permanenza non valgono gli sforzi e le attese precedenti. E difatti in occasione del mio ultimo viaggio a Habana ho constatato che non esistono più, davanti alla nostra Ambasciata, le file che si vedevano fino all'anno scorso. Il matrimonio quindi come panacea di tutti i mali, all'insegna del motto d'annunziano" Memento audere semper". Ho poi constatato che, secondo l'opinione di alcuni, il matrimonio e la conseguente stabilità che ne deriva, avrebbe la funzione di fare meglio adattare la ragazza al tipo di vita italiano, senza più il patema di rientrare a Cuba, di dovere aspettare molti mesi prima di ritornare in Italia; insomma servirebbe a responsabilizzarla, facendole esprimere il meglio di quello che ha. Per altri il matrimonio costituisce un limite alle spese che i continui viaggi a Cuba comportano, visto che il divorzio, nel caso le cose non funzionassero, non costerebbe che la metà di quello che normalmente si spende in 15 giorni di vacanza a Cuba. Come si vede ho riassunto alcuni dei possibili approcci mentali con cui l'italiano si avvicina all'idea, sul presupposto, ovvio e scontato, che esista una reciprocità di sentimenti. Non sono in grado di dire su 100 matrimoni quanti di questi vengano fatti per i tre ordini di motivi che ho detto, forse pochi, forse molti, resta però come comune denominatore il fatto che quando il matrimonio avviene per questi presupposti, risulta instabile fin dall'inizio e col tempo è destinato a chiudersi. Col tempo.... e quindi anche se finisce dopo dieci anni resta sempre un fallimento. Si può dire che anche con una italiana sarebbe stata la stessa cosa,ma intanto il risultato è quello. Poi esiste il matrimonio per vero amore e sul punto può dirsi tutto ed il contrario di tutto. A volte è la lontananza che lo ingigantisce, i problemi che lo nobilitano. Poi la quotidianità lo infiacchisce. Come si vede tante illusioni, tanti sogni frustrati, tante battaglie degne del migliore Don Chisciotte sono destinate a perdersi,travolte dagli eventi come i castelli sull'acqua che facevamo da bambini, quando ancora credavamo in Babbo Natale e nessuno ci aveva ancora detto niente della vita. Biavati.