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Autore: giorgio
Email: giorgiobiavati@libero.it
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Date: 20/02/2003
Time: 14.35
Da pochi giorni sono tornato da Santa Clara, dove ho passato una settimana delle due trascorse a Cuba. Vi riassumo la situazione: 1) Parque. Dalle 20 in avanti staziona il camion della " Brigada Especial". Controlla i documenti degli stranieri e sistematicamente ferma le ragazze che si trovino con loro, anche solo per chiaccherare. Inutile dire che è raro che qualcuna acceda al parque, anche solo per innocenti passeggiate ed evasioni. 2) Discoteche. Chiuso per droga il Sotano, quella che si trova sotto l'Hotel Santa Clara Libre. Aperti il Primavera, el Bosque, el Karishò, ma con poche persone. Situazione generale quindi desolante. Anche la discoteca dell'Hotel Los Caneyes è quasi sempre vuota. Al Karishò, come se fosse un night, è sempre possibile vedere le stesse ragazze, naturalmente al lavoro. La migliore, almeno esteticamente, è una rossa, alta, magra, occhi chiari, capelli leggermente mossi, più o meno 19 anni. Chiede 30 dollari ed è accompagnata dal "Pachanga" nero, piccolotto, grassoccio, capelli cortissimi. Inutile dire che per la casa è lui a provvedere: tempo di consumazione 1 ora. Altre ragazze sempre dello stesso giro sono disponibili per la stessa cifra. Dopo la prima settimana sono andato a Cienfuegos, dove pare vadano molte ragazze di Sancti Spiritus e Santa Clara, con destinazione Benny Morè o alte discoteche. Anche lì molti controlli di polizia, retate e incursioni della Polizia addirittura nei locali dove si balla. Molta " puteria" insomma, come sempre. Sulle faccie degli italiani in loco lo stampo della delusione grande come una casa!. Questo è quanto. Meno male che le spiagge sono e restano incontaminate, come quella del Cayo Santa Maria,per esempio, o quella del cayo " La Bruja" dove si passano splendide gioranate di sole. E meno male che il sole ed i bagni fiaccano. Si ha così motivo di dormire presto evitando di vedere situazioni penose e straviste, come il locale da ballo, la salsa, la ragazzina che ha bisogno, il cugino che la accompagna, ed il cinquantenne buono e comprensivo. Biavati. P.S. Ho letto in altri interventi la cosiddetta possibilità di fare la carta di fidanzamento per sfuggire ai controlli di polizia e camminare mano nella mano alla luce del sole....(???????) Chi ne sa qualchecosa mi faccia sapere perchè in tante volte che vado non mai sentito una barzelletta del genere!!!