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Autore: luk
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Date: 05/02/2003
Time: 08.16
ma quale milioncino....per separarsi si spendono i soldi dell'avvocato e qualche cosa di bolli. per quanto riguarda gli alimenti sono poca cosa soprattutto se lei è giovane e può andare a lavorare ....dipende molto dal giudice ma in genere è cosi.(Naturalmente è cosa ben diversa se ci sono in mezzo dei figli.)Inoltre molto dipende dalla durata del rapporto e dal tipo di separazione (consensuale o con addebito della colpa).Comunque nel caso di separazione consensuale di una coppia senza figli e con un rapporto inferiore ai due anni i problemi sono più che affrontabili. In genere la signora in questione poi inizia a passare da un novio italiano all'altro che naturalmente la prende per il c**o per un pò e poi la rispedisce al mittente. Naturalmente il novio italiano esisteva anche mentre era sposata ma quasi sempre dopo la separazione quando lei si presenta libera e indipendente , questi scappa a gambe levate. Per cui per farla breve dopo poco tempo capita l'antifona se ne torna a casa sua a fare....quello che faceva prima. A questo punto anche gli eventuali alimenti ....se ne vanno a farsi benedire. Comunque per non avere problemi in caso di separazione consensuale la cosa che ritengo più sensata è quella di stabilire una una tantum, una sorta di buona uscita. Ossia viene concordata una cifra da corrispondere alla signora al momento della sentenza di separazione che lei accetta come unica e definitiva rinunciando a qualsiasi altra richiesta. In genere le cubane accettano...pagate e ve la togliete di torno una volta per tutte.