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Autore: Luigina
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Date: 04/02/2003
Time: 07.40
Laura perdonami...posso chiederti quanti anni hai? nel senso...enti, enta o anta? perchè le cose si vedono con un'ottica differente e si accettano o non si accettano di conseguenza, e si comprendono o si negano anche in base all'età e all'esperienza(parlo di maturità spirituale, non di esperienza di altro tipo....) e se dopo tante illusioni ci accorgessimo che era solo un fuoco di paglia? ci si rimbocca le maniche, si prende il coraggio a due mani, e si affronta la situazione con dignità e rispetto verso chi abbiamo creduto in buona fede di amare, e questo indipendentemente dall'essere cubano o italiano. e se quando guardi il tuo compagno ti chiedi " ma chi me lo ha fatto fare?" dipende...perchè lo dici? perchè lo guardi meglio, senza le fette di prosciutto da 3 cm sugli occhi e ti accorgi che in fondo i suoi lineamenti non ti piacciono....lo dici perchè nonostante gli sforzi immani di accettare il SUO modo di fare e di cercare di "imporgli" il NOSTRO modo di fare, ti accorgi che è una battaglia persa in partenza....lo dici in un momento di rabbia, quando la quotidianità e la convivenza con un altro essere umano, già di per sè non semplici se il nostro obiettivo è il rispetto e la libertà reciproca, sono aggravate da una differenza di modo di vivere, di pensiero, di atteggiamento verso la vita e a volte anche dalla differenza di età.....lo dici perchè è difficile e pesante accettare e vivere QUI quello che era normale e facile LI'.... lo dici perchè la calma quasi piatta di una relazione "normale" e "sicura" è di gran lunga più semplice da gestire pur nella sua quiete immobile che spegne ogni entusiasmo? e se lui non fosse in grado di darti quello che tu hai bisogno per sopravvivere"....parli di stabilità economica, o parli di nutrimento per l'animo? e se stai parlando di animo, TU, TU DA SOLA cosa fai per sopravvivere?e se tu non sei felice con lui, dando per scontato che sia "colpa" sua cosa risolvi distruggendo anche lui?...che importa se il "suo mondo" è a 10.000 km di distanza o appena dietro l'angolo? TU che ci guadagni, a parte la soddisfazione della ripicca che ti consuma lentamente l'anima e il rancore che ti rende deforme spegnendo la luce nei tuoi occhi? Non sarebbe più "da grandi" ammettere che era solo un capriccio, o un'illusione, o un desiderio troppo grande, o semplicemente un errore? amare se stessi e il proprio compagno in egual misura, senza togliere nulla all'uno per elargire all'altro, riconoscere il confine della propria libertà senza oltrepassare con invisibile prepotenza il confine della libertà altrui, conservare la propria individualità pur realizzando un unico mondo, fare della propria vita un insieme di "ultimi" istanti, godendo il bello e il brutto di ognuno consci che nessuno di questi potrà mai essere vissuto nuovamente, in egual misura e con la medesima intensità, nel bene e nel male.......non è facile, ci vuole tanta forza, tanto coraggio, tanto amore, profondo, sincero, incondizionato, tanto rispetto per se e per l'altro....non è facile....solo chi ama davvero può, e questo dovrai capirlo da sola.....non lasciarti abbattere dalle difficoltà, può darsi che semplicemente tu abbia sottovalutato gli ostacoli o sopravvalutato le tue forze, oppure non è nulla di tutto ciò e ti sei "semplicemente" sbagliata.....può succedere. Un bacio.