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Autore: Marco_blanqui_fresco
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Date: 03/02/2003
Time: 09.25
Il problema non è che le cubane "in vacanza a Cuba" jineteen, il che di per sé è improbabile: una cubana "in vacanza" a Cuba si suppone che venga dal Yuma con valuta pregiata (e di solito non poca), quindi non si vende ai turisti (QUESTO è jinetear!). Anzi, sono tra le poche cubane che si permettono di snobbare gli stranieri. Chi jinetea a Cuba ci vive, non ci va in vacanza.
Semmai tradisce il marito/novio italiano con altri cubani (ma questo NON è jinetear: sono semplici corna come in qualsiasi parte del mondo; in questo caso chi jinetea è l'amico locale che fa la bella vita a spese della cubana ormai "straniera"). Parlo in questo caso di vacanze dell'ordine di non più di 2 o 3 di mesi.
Qualcuna che tornando a Cuba si è messa poi veramente a jinetear la ho conosciuta, ma era gente messa proprio male (si è spesa tutto quello che ha racimolato in mesi nel Yuma in una settimana, e dopo ... la bella vita costa! Se non storie peggiori di droga, chulos violentos, etc..).
Molto dipende con quello che si intende per "vacanza a Cuba", moltissime cubane si fanno "vacanze a Cuba" di 6/7 mesi all'anno ... in questo caso sarebbe più corretto parlare di "vacanza in Italia" con l'italiano e residenza a Cuba con il "marido" (che in questa situazione mi sembra matematicamente certo).
Tornando al discorso originario (corna) ... ma le italiane (o europee o americane - nord e sud), in vacanza da sole, CHE FANNO ??? E non solo in vacanza.
Quello che farebbe qualsiasi ragazza del pianeta (tranne forse di quei paesi dove se tradisci ti lapidano, e che non mettono il naso fuori di casa se non scortate dai fratelli), perché quando lo fanno le cubane è "jineteo" ?