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Autore: sivlani
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Date: 02/02/2003
Time: 04.43
Faccio delle considerazioni sull'argomento che provengono dalla mia esperienza e dai miei studi. Queste note non ambiscono altro che a essere spunti di riflessione. Sulle sottoriportate considerazioni sottointendo "di norma" nel senso che quello che vi si afferma si può applicare al 80 percento della popolazione statistica.
1.I maschi tendono a sopravvalutare la disponibilità sessuale delle donne. 2.La sessualità femminile è molto diversa da quella maschile. In particolare il "sesso solo per divertimento" è raro in quasi tutte le culture della terra. Per le donne il sesso deve essere accompagnato a considerazioni di prospettiva genetica e/o economica. Ecco perchè se la tirano in modo inversamente proporzionale a quanto un uomo è appetibile come marito o come datore di risorse. 3.Una cubana che ha famiglia in italia e va a cuba non rischia di farsi avventure sessuali che poi potrebbero essere risapute in italia e gli produrrebbero la perdita della sistemazione (e se ama del suo investimento affettivo). E' noto che a cuba esistono molti invidiosi e prima o poi al marito qualcuno lo dice (o sentito di invio di lettere, fotografie, telefonate, ecc.) 4. La cubana con famiglia in italia a cuba è emarginata (in modo più o meno latente) e con lei la sua famiglia per invidia e gelosia dai cubani del luogo. Ella teme che se qualcuno si mette con lei, lo fa solo per sfilargli il denaro e se ciò dà fastidio a un uomo, a una donna fa peggio. Anche la sua famiglia sembra essere abbandonata dagli affetti e subisce una aggressione opportunistica (nel senso che si trovano tanti ad amarli) da vicini e parenti.
Ovviamenti le suddette considerazioni valgono per la cubana che ha famiglia in italia ossia che in cuor suo ha deciso (meglio dire "sente") che il marito italiano è il suo uomo. Se poi con lui ha dei figli ancora meglio. La stabilità di una relazione è più importante del diletto da relazioni sessuali. Se poi la cubana finge e sta in italia con il marito solo per sfilare quanti più dollari possibile allora è facile che a cuba o in italia si cerchi un altro uomo. E quando non c'è tempo per il rito del corteggiamento la donna usa il sesso per attrarre. Il passaggio da "cubana che finge" a "cubana innamorata" è sempre possibile nelle due direzioni. Per capirlo il marito deve avere una certa sensibilità. Una novia di un italiano lasciata a cuba di norma non taglia con le relazioni locali in quanto da una parte non ha avuto tempo di legarsi affettivamente al novio italiano e poi non può sapere se costui è sincero o no. Solo la costante vicinanza può dissipare certi dubbi. E perchè una cubana in questa situazione dovrebbe chiudere le relazioni affettive (con un uomo relazione affettiva comporta una relazione sessuale) a cuba?