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Autore: Camillo_Sal
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Date: 23/01/2003
Time: 12.46
Caro Negiz , ho letto con interesse il tuo lungo post. Alla fine sintetizzerei,riprendendo proprio dalla tua sintesi finale contrassegnata A-B-C-D- in qquesti termini : Inizi alla A) parlando di profittatori " stronzi". Proprio da questo aggettivo/sostantivo, unico nella nostra lingua italiana per definire una gamma incredibilmente vasta di comportamenti o soggetti negativi al massimo, e che non ha riscontro in altri idiomi,partirei per arrivare a concludere che proprio per colpa di un così gran numero di frequentatori si possa anche giungere a concepire ragioni di odio verso di loro. Sempre in questo vocabolo " stronzi", includerei tutti gli altri comporta- menti che tu indichi alla B) e cioè disprezzo ostentato,alla C) e cioè il sentirsi e/o atteggiarsi a ricchi, e da ultimo alla D) come dispensatori di carità pelosa. Ti assicuro che di italiani e stranieri di tal fatta ne ho visti a iosa. Ora il punto è : questa potrebbe essere una statistica e quindi come tale farci concludere che poichè la maggior parte si comportava così,tutti gli italiani che vanno a Cuba fanno o sono degli STRONZI ? E altrettanto , che poichè dalle relazioni fino ad oggi postate emerge che la maggior parte delle donne incontrate o viste o per sentito dire erano jineteras,tutte le cubane sono così? La statistica è una brutta cosa,caro Negiz. La parola odio però mi sembra un pò troppo grossa e mi rifiuto di credere che per colpa di qualche o tanti scellerati (rectius: STRONZI) un popolo intero ci odi in toto.Ad odiare gli stronzi comunque fanno bene,e non solo i cubani.Comunque il beneficio del dubbio me lo concedo sempre,non si sa mai..SUERTE