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Autore: giorgio
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Date: 22/01/2003
Time: 05.23
Ai sensi della nuova legge le Ambasciate non sono tenute a motivare il diniego del visto che venga richiesto per motivi turistici, al di fuori di specifiche e dettagliate ipotesi: ossia nei casi in cui il visto venga richiesto ai sensi degli artt. 22, 24, 26, 27, 28, 29, 36 e 39 della nuova legge. Nei casi cioè in cui il visto venga richiesto per l'esercizio in Italia di attività sportive, per ricongiungimento familiare, per motivi universitari . Solo in questi casi l'Ambasciata deve motivare il diniego consentendo all'interessato la possibilità di tutelare i suoi diritti avanti il T.A.R. del Lazio. Ma se il visto viene richiesto per motivi turistici l'obbligo di motivazione- che fino a poco fa,in caso di rifiuto, veniva ancorato al " rischio di emigrazione"- non esiste più. Dunque l'Ambasciata disponde di poteri discrezionali spesso insindacabili. Tale atteggiamento è la conseguenza dei molti casi di permanenza clandestina in Italia dei cittadini cubani entrati con visto turistico e come già osservato in altro mio intervento dal fatto che esisterebebro controlli tra l'Ambasciata e l'aurorità Cubana sul conto di chi chiede il rilascio del visto. In definitiva i visti vengono concessi in rarissimi casi e con mille cautele da parte dei Funzionari in loco. Tu parli di iniziative. Sarebbe quindi opportuno, sendo il tuo punto di vista, interessare i mezzi di informazione, ossia i giornali, la televisione, alcuni programmi di intrattenimento tipo il " Costanzo Show" ma sei così sicuro che il problema incontrerebbe interesse da parte dei cittadini estranei al fenomeno CUBA? Io sinceramente credo di no. Se un rappresentante degli esteri partecipasse alla trasmissione e spiegasse che il visto non viene concesso perchè a richiederlo, nella maggiore parte dei casi, sono persone legate, nel loro paese ,a fenomeni di prostituzione tu che cosa diresti? Pensi che il tuo caso, anche fosse differente dagli altri perchè la ragazza che chiami è di ottima familia o moralità, servirebbe ad invalidare un principio adottato dal Governo sulla base di centinaia e centinaia di esempi tutti in senso contrario? Il fenomeno dell'immigrazione occupa già i mezzi di informazione , ma per altri problemi ed altre tematiche. Non credo troverebbe grandi consensi quello di cui stiamo parlando anche se non è giusto che in Italia una persona incensurata ed in possesso di redditi, abitazione e quant'altro non sia libera di chiamare a casa sua la persona che decide di chiamare, anche se proveniente da un Paese con il quale le relazioni sono quasi formali, visto l'opposto orientamento politico tra le due nazioni.Fammi sapere. Giorgio Biavati.