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Re: Ma che senso avrebbe?

Autore: giorgio
Email: giorgiobiavati@libero.it
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Date: 21/01/2003
Time: 13.59

Commenti

Per Marco. Sei stato bravo e fortunato!Ti voglio raccontare quanto mi successe una volta. Come ho chiarito in un intervento di questa rubrica ero in casa di un ragazzo cubano dove mi avevano detto avrei trovato vestiti di tutti i generi, visto che volevo regalarli a una ragazza. Dop circa mezz'ora entrò una ragazza cubana accompagnata da il novio ufficiale, anche lui cubano. Aveva con sè i vestiti che il ragazzo italiano le aveva regalato il giorno prima di partire e stava vendendoli per ricavare altro denaro da aggiungere a quello che suppongo avesse ricevuto. Il ragazzo aveva la funzione di spalleggiarla nella contrattazione dei prezzi visto che il "trafficone" era abbastanza contenuto nello spendere: per un paio di Levi's era disposto a pagare al massimo 10 dollari se nuovi e 5 se usati. Immagino che l'italiano avrà pagato i pantaloni almeno 60/70 Euro. Dopo alcuni minuti sono entrate altre due ragazze: sempre cubane ma non per vendere, per comprare. Anche loro rigorosamente fidanzate con italiani ma, con un piccolo particolare in più rispetto alla prima:erano fidanzate tra di loro, come ebbi modo di rendermi conto e come poi confermatomi dal " venditore". Questo è quanto mi successe di vedere con questi occhi in località Cienfuegos, il giorno 26.4.2002. Di fronte a queste cose, toccate con mano, si diventa scettici e non solo scettici sulla reputazione di persone alle quali ci si affida senza criterio. Tu sei stato fortunato e come Te altri lo sono. Però non credere che il Tuo caso valga come regola. Sono convinto, per quanto ho visto e accertato, che una relazione tra un italiano e una cubana, quando i due non stanno in Italia insieme, non ha SENSO, se non quello di inviare soldi e pacchettini per mezzo di amici o conoscenti. E dati i chiari di luna dell'Ambasciata, semprechè non ci si voglia sposare, è da masochisti accettare la situazione, non tanto per i soldi che si spendono, ma per l'inutilità di sforzi che andrebebro meglio valutati da parte di chi li beneficia. Giorgio Biavati.


Aggiornato il: 10 dicembre 2011