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Re: x rod, marco e un'altro...

Autore: Cansado...
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Date: 20/01/2003
Time: 17.08

Commenti

Caro Rod, pur condividendo il filo conduttore del tuo post, ti chiarisco che il furto è avvenuto l'ultimo viaggio (dove ho maturato la decisione di girare per altri posti molto più belli e non per puttanieri come cuba), solo per il primo viaggio sono stato un pò bidonato soprattutto sui prezzi, non sapendo quanto veramente costavano le cose, poi dal secondo col caz che mi fregavano...nessuno più, dalla seconda volta mi pigliava a calci in culo come dici tu, anzi evitavo che succedesse agli amici che venivano con me, fatti dire come li mandavo a fanculo i cubani che ci provavano, nella loro patria, fattelo dire; ho deciso di non ritornarci più, non sono come fanno molti tipo camillo che pensa che io dicendo quello che dico voglia essere compiatito (da lui poi...) non rendendosi conto che lo pigliano per il culo senza che se ne accorga, ecco perché gli rode, forse gli comincia a frullare qualche pensierino, tipo perchè la novia gli chiede sempre soldi, la telefona e la trova a casa e lui tutto illuso e contento pensando che non lo cornifica, ecc.ecc..... beato lui che è veramente fortunato...tornando a te Rod, che sicuramente sei una persona normale e razionale e non come chi dice che mi voglio far compiatire, io non voglio imporre regole di comportamento a cuba ma nemmeno loro devono rompere con il loro assatanamento al turista/dollaro (leggi camillo...). Non generalizzo ma sfido chiunque a dimostrare che la stragrande maggioranza non è come dico io (cosa facilmente constatabile, non da camillo il quale è di palermo cioè dice, assistendo ad un omicidio, che non ha visto,nè sentito, nè saputo...). Francamente non capisco il paragone tra il ragazzo italico che prima trova lavoro con un imprenditore poi lo lascia per andare a lavorare da un altro, e le jinetere...primo: il mondo del lavoro è come un mercato della domanda e dell'offerta, è una caratteristica intrinseca lasciare un datore per un altro, quando in realtà poi sono i datori di lavoro che spesso fanno quello che gli pare sottopagando la gente e facendola lavorare come dei filippini; secondo:io non critico le jinetere, che sono zocc e basta, ma critico l'andazzo delle cose e la mentalità della stragrande maggioranza di coloro che hanno un qualsivoglia contatto con uno straniero, visto come il "salvatore" facoltoso, anche se in patria semmai non ha un euro...(mi fa pensare a chi dice che mi voglio far compiatire...)Comunque vedo che con te si ragiona... Per quanto riguarda Marco, non pensare che le cubane siano sempre divertenti, chiedilo a chi conosco e che se ne è portata qualcuna in italia, che cosa sta passando per la storia dell'italia che non le gusta....; direi sicuramente le stesse cose delle brasiliane, che per certi versi sono peggio (da come so); a proposito di questa tua frase "In quanto alle cubane che vivono qua e dicono che il nostro paese no les gusta, la gente è fria, non ci diverte come in cuba ... Hanno perfettamnte ragione. Qui a Milano sta piovendo in questo momento, fa un freddo della madonna e non si può dire che la gente sia allegra e solare" mi collego al discorso di Rod che noi a cuba non possiamo imporre niente di "nostro", loro qui non possono nè devono fare altrettanto...se non sono contente, se ne tornino al loro paese, nessuno le ha messo un coltello in gola, non è che bisogna per caso anche ringraziarle della loro presenza in italia? se tu lo vuoi fare, buon per te...ammetto che qualcuna (più normale e intelligente)si adatta e su questo alzo le mani; infine quello che tu dici che ti è capitato ad Atene, a cuba è la normalità....lo pensavo anche della mia novia, che non era una monaca come pensano i "salumieri" del forum (come chi mi dice che voglio farmi compiatire...) abituati ad avere il salame sugli occhi e nel cervello...informati su come i cubani la pensano su tante cose, matrimonio, tradimento, e poi ne parliamo...ciao


Aggiornato il: 10 dicembre 2011