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Autore: Marco_blanqui_fresco
Email: marco_ita_63
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Date: 13/01/2003
Time: 15.30
Come a te, a tutti è venuto in mente di aprire una attività a Cuba (e perché no, il tipico "chiringuito" in spiaggia con i turisti rossastri che vengono a ammirare il moreno - ma blanco - camajan, abbracciato alla sua negretta ?).
Scorda.
Se vuoi 'ste cose falle alle Canarie ! In Repubblica Dominicana (che volendo si può fare) finisci per passare la vita guardando con nostalgia per chi non è stato così coglione da buttare i risparmi di una vita per vivere di (quasi) fame con un baracchino nei tropici.
Le palme sono belle, ma dopo un po' stufano.
A Cuba, a meno che non sei già ricco, o non lavori per un grande operatore turistico, non ci vai a lavorare (o a fingere di farlo).
Certo ci sono un sacco di personaggi che nell'Isola raccontano vite vissute, anni di vivere "alla cubana"; di improbabili accettazioni da parte dei cubani. Questi, lì, sono considerati "menos que la mierda". Diffida. Questo lo raccontano ai connazionali, ma lì non valgono una pinga. In generale prendono solo calci in culo e cercano di rimediare quelche dollaro dal turista, per prolungare la loro vacanza alternativa fino al rimpatrio da parte di papi.
Consiglio ... perché credi che i cubani rischiano la vita per andare a vivere a Miami, nonostante che ormai tutti sanno la mierda che li aspetta negli USA come cubani in Miami ?
Se vuoi andare a vivere nei tropici, cercati un posto senza Fidél ...
se non ti piace quello che Fidél ha fatto a Cuba, vai in Argentina a vedere le meraviglie che il neoliberismo ha fatto nel mondo (anche lì esistono posti con clima subtropicale). Oppure vai, invece della banale Miami, a vedere la più "genuina" Haiti, a vedere come vivono in un paese povero senza barbudos.
Se semplicemente ti sei innamorato di una cubana, portatela qua y .... incrocia le dita che abbia visto giusto !!!!!!!!!
Si eres listo ... buscate una canadiense o una norteamericana que te mantenga !
Adeus.
M.