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Re: attenzione alle cubanex Maxcubano e a nospam

Autore: Sal_Camillo
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Date: 10/01/2003
Time: 14.44

Commenti

Hola Max e Alex,non ci conosciamo,è da poco che vivo il forum,però a me sembra che voi conosciate sto Paolo e G.Biavati di cui non mi pare abbiate molta stima.Però circa il post del Claudio Villamodel( alias x Voi Paolo o Biavati) non sarei proprio in disaccordo.Moralismi facili a parte( non mi sambra il caso e ne diffido),dopo tutto che ha detto delle cubane? Che ce ne sono anche di "normali",al di fuori delle solite Jineteras o pute che dir si voglia,ed in questo concordo pienamente,per esperienza personale.Il problema prostituzione mi lascia completamente indifferente,la trovi ovunque è il mestiere più antico del mondo, o no? E in Italia,io ho 54 anni,non abbiamo niente da imparare da nessuno,nè dalle slave,nigeriane o altre nazionalità che ora si vedono in giro.Qualcuno di voi per età,si ricorda per caso cosa era via Veneto a Roma ancora negli anni '60? Solo italiane, e pezzi di figliole che non vi dico.Parlo di Roma perchè frequentavo l'università a quei tempi,ma lo stesso può valere x Milano o Torino.E per stare ancora a quei tempi,amore mercenario a parte (e non lo dico,ribadisco x moralismo,chè non ho assolutamente niente contro la professione,anzi,in certi casi benedetta sia!) nessuno di voi ha provato il piacere della conquista-di stampo tutto italiota- della nordica di turno sulle spiagge adriatiche e queste si' di ragazze che venivano da noi in Italia solo per incontri ammantati di romanticismo e destinati poi a struggenti ricordi e nostalgie,sicuramente più intense per noi ragazzi dell'Italietta che cominciava a scoprire il benessere e la libertà sessuale di scandinave e Co.E che dire poi dei viaggi nei paesi dell'EST-ANTE MURO BERLINO NATURALMENTE- dove le condizioni di vita erano forse peggiori della CUBA ATTUALE,ma le donne avevano sicuramente un maggior disincanto di fronte alla comida ed al dinero e ti potevano lasciare un ricordo u n pò più amabile per un incontro che non costava se non un invito a cena o qualche regaletto consistente in una camicia o una maglietta tua che andava bene anche a lei.Certo che andavamo laggiù per incontrarle,ste benedette donne,perchè sapevamo che se non eri un pirla non c'erano molte difficoltà-ragazzi parlo degli inizi '70 e da noi non si cuccava ancora granchè- però mai a scucir direttamente dinero,chè il ricordo meraviglioso con una fantastica chica da 50$ ,come ho letto su un post addirittura del Webmaster,non mi pare una "paraventata" che qualifichi al meglio l'atmosfera vera di Cuba


Aggiornato il: 10 dicembre 2011