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Re: Dove sta andando Cuba?

Autore: max-habanero
Email: habanero66@yahoo.it
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Date: 10/10/2002
Time: 09.14

Commenti

Alcune considerazioni dell’articolo del Baracca, mi lasciano alquanto perplesso, e mi fanno comprendere, un’altra volta, come l’ideologia a tutti i costi renda ciechi anche i maggiori ‘intellettuali’ del paese. Soltanto sostenere la validità di un sondaggio in una dittatura significa essere in malafede. Il plebiscito organizzato dal regime dimostra forse che in Cuba il 99,7% della popolazione è schierato per un socialismo perpetuo? Sostenere che il partito unico non è determinante per un reale sviluppo della democrazia è un’altra aberrazione, una masturbazione intellettuale. Tutte le persone di buon senso, non possono che condannare un sistema dove non è possibile effettuare delle scelte. Una assoluta mancanza di conoscenza dell’isola sulla quale tanto a vanvera l’autore parla, poi, si evince dall’affermazione sulla quale il periodo especial sarebbe terminato. Nessun frequentatore del NG, con competenze sulla questione cubana, non aveva azzardato a tanto!!!!! Ma un problema il nostro lo ha anche individuato: udite, udite…a Cuba non funzionano gli acquedotti, e sono questi la causa di tutti i mali…Si levano dagli occhi le pagliuzze, ma si lasciano le travi….per citare le sacre scritture! Evito considerazioni sul doppio regime del sistema sanitario, sicuramente funzionante per i turisti, ma assai ‘precario’ per i cubani…se non altro per mancanza cronica di medicinali, a causa dell’embargo…. L’illuminato autore poi si dice convinto che ‘….Cuba potrebbe rappresentare il solo, o almeno primo, esempio (pur - ripetiamolo fino alla nausea - tra le sue contraddizioni, e probabilmente, o inevitabilmente, anche errori) della ricerca di una strada diversa: merita tutto l'appoggio possibile; e incondizionato, perché i propri problemi interni devono vederseli i cubani, e solo loro…..’ Appunto…purtroppo i problemi interni i cubani devono vederseli solo loro e non scrittori venditori di fumo comodi sulla loro poltrona nella loro villetta, con il frigo pieno.. che ‘in linea puramente teorica’ vedono una terza via…Propongo a tutti quelli che si riconoscono nello scritto del Baracca di abbandonare tutto, ma proprio tutto, ed imbarcarsi in questa ‘affascinante avventura in Cuba….’.. Fatto questo, potro’ rivalutare anche i loro scritti… Non è piu’ semplice ammettere il fallimento di un sogno, piuttosto che continuare ad arrampicarsi sui vetri? Extrema suerte e….occhio agli incantatori che con le parole, cambiano completamente una realtà…max-habanero


Aggiornato il: 10 dicembre 2011