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Autore: max-habanero
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Date: 05/06/2002
Time: 09.06
Da espresso on line...maggio 2002
...Che cos’è il “Progetto Varela”?
È un’iniziativa che prende nome da un sacerdote e uomo di cultura dell’Ottocento, Félix Varela, che è stato per Cuba quello che in Italia sono stati l’abate Antonio Rosmini e don Luigi Sturzo: un grande teorico della politica, d’impronta cattolica liberale, e un politico lui stesso.
L’iniziativa è nata un anno fa da un’idea di Osvaldo Payá, del "Movimiento Cristiano de Liberación", e ha raccolto rapidamente un ampio sostegno tra i cattolici cubani ispirati dalla dottrina sociale della Chiesa.
L’idea è di avvalersi - per la prima volta a Cuba - di una procedura prevista dalla stessa Costituzione.
L’articolo 88 della Costituzione cubana impegna il Parlamento a esaminare le richieste sottoscritte da almeno diecimila cittadini.
Ebbene, i promotori del “Progetto Varela” chiedono che si convochi a Cuba un referendum nazionale sulle seguenti cinque proposte di riforma legislativa:
- diritto di associazione;
- diritto alla libertà di espressione e di stampa;
- amnistia per i prigionieri politici, oggi stimati in circa 500;
- diritto di costituire imprese private, oggi riconosciuto solo agli stranieri;
- riforma della legge elettorale in senso più democratico.
Per raccogliere le diecimila firme i promotori sono andati di casa in casa. E sono riusciti a rompere la paura, comprensibile in un paese in cui lo Stato è anche l’unico datore di lavoro.
Finora le firme sono state depositate nei rispettivi municipi cittadini. Ma nei prossimi giorni - la data precisa non è stata comunicata per motivi prudenziali - i promotori le presenteranno tutte assieme, con le proposte di referendum, al Parlamento.
E a quel punto si vedrà come reagirà il regime. Finora, la linea da esso adottata è stata di sminuire l’iniziativa. «I promotori non rappresentano nessuno, se non le mene degli Stati Uniti», ha dichiarato il ministro degli esteri cubano, Félipe Pérez Roque.
Ma il “Progetto Varela” è ormai in moto. E come si potrà bloccarlo? Il regime di Fidel Castro avrà difficoltà a contraddire la sua stessa Costituzione. E a scontrarsi con la Chiesa cattolica che, da Cuba su su fino a Roma, segue con attenzione l’iniziativa. .....
Per saperne di piu' ...http://www.proyectovarela.org/ Dategli un'occhiata, poi ne discutiamo..mi sembra ESTEMAMENTE INTERESSANTE! suerte max-habanero