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datemi un consiglio

Autore: eugy
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Date: 25/03/2002
Time: 16.25

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Mi chiamo Eugenio, ho 47 anni e sono vedovo da 4, nel marzo 2001, durante il mio primo viaggio a Cuba, dopo un paio di avventure, ho conosciuto una ragazza e me ne sono innamorato, nel settembre 2001, dopo 6 mesi di telefonate a scadenza settimanale, sono ritornato a Cuba e ho vissuto per tre settimane a casa sua assieme a sua madre, sua sorella e la figlia di sua sorella. Appena arrivato a Cuba mi confessò di essere stata in passato una jinetera per necessità, come gran parte delle ragazze cubane e di aver perso, un anno prima, un figlio avuto da una relazione con un uomo cubano sposato, mi disse inoltre che avrebbe voluto riprovare ad avere un figlio con me. Io, non essendo vincolato da altre relazioni, dopo aver concordato in linea di massima quali sarebbero stati i miei impegni nei suoi confronti, le ho detto di si. Ritornato a casa, dopo aver letto sul vostro sito molte cose, non certo edificanti, riguardanti le ragazze cubane ho avuto la mezza intenzione di mandare tutto all'aria. Ci ho ripensato e tra dubbi e incertezze, a febbraio di questo anno sono ritornato a Cuba. La ragazza incinta di cinque mesi ( come risultava da vari certificati medici), aveva purtroppo, come durante la prima gravidanza, problemi "genetici" (per i quali faceva e sta facendo continue ecografie di controllo) ma per fortuna a tutt'oggi la gravidanza sta proseguendo senza problemi. Ho trascorso a casa sua 15 giorni durante i quali, tra momenti di felicità, di incomprensione, di guerra e di pace, durante i quali ho potuto però riscontrare una certa reattività emotiva nei miei confronti, nonostante alcuni suoi atteggiamenti ancora legati al passato, molti dei miei dubbi si sono sciolti al sole e ora credo che la ragazza, che in linea di massima reputo sincera con me, oltre a volere moltissimo sua figlia, che chiameremo Milena, voglia un po' di bene anche al padre, che a questo punto reputo di essere io al 100% (esame DNA permettendo). Io tornerò a Cuba in settembre quando mia figlia avrà 3 mesi e a tutt'oggi non ho ancora le idee chiare su cosa fare: se sposarmi, se riconoscere la figlia, se fare il test del DNA, se continuare la relazione a distanza o se portarli tutti e due in italia. In attesa di eventuali impressioni, consigli o considerazioni, sulla mia storia d'amore vi ringrazio anticipatamente e vi saluto eugy


Aggiornato il: 10 dicembre 2011