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Autore: Marco el Webmaster
Email: webmaster@digilander.com
Date: Wednesday 30 January 2002
Time: 12.36
Ciao Ernesto, se la novia rimane incinta in Italia, succede che per tutta la gravidanza e per i sei mesi successivi al parto, non puņ essere espulsa dall'Italia (nell'ipotesi ovviamente che si stia trattenendo nel territorio italiano oltre il limite concesso dal visto). Scaduti i sei mesi, puņ di nuovo essere espulsa, a meno che: a) la sposi e/o b)riconosci il bambino. In quest'ultimo caso, essendo il bambino nato in Italia e figlio di un cittadino italiano (tu), č italiano al 100%. La madre pertanto ha diritto immediato alla carta di soggiorno, di durata illimitata (da rinnovare ogni 10 anni, come il passaporto). Nell'ipotesi infine che tu non intenda nč sposarla, nč riconoscere il bambino (very bastard inside :-))), allora sono una manica di cavoli suoi, in quanto sarą difficile che, con l'aria che tira dopo l'11 settembre, possa ottenere un altro visto turistico o per lavoro. Suerte