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Autore: Davide
Email: mildav@virgilio.it
Date: Monday 04 December 2000
Time: 20.12
hai ragione a farmi notare la frase che ho scritto e che riscriverei ancora. Tanto partiamo dal presupposto di sapere cos'è una jinetera e che anche se questa ci si propone come una ragazza qualsiasi non lo è ed è quindi giusto che la polizia le tenga d'occhio. Quello che non trovo giusto è il fatto che anche la ragazza qualsiasi, che conosci magari casualmente per strada e che non ha nessunissima idea di farsi pagare o fare la vita del turista a tue spese, ci debba rimettere del comportamento che hanno avuto, e che in alcuni casi hanno tutt'ora, le jineteras! Insomma libertà zero o quasi! Dipende dal paese dove ci si trova e dalla mentalità che ha la gente. L'esempio forse più triste che ti posso portare è ad Holguin, la mia città preferita, dove tutti sono molto fedeli al barba e dove il turista che parla con una cubana è visto male! Trovo giusto il fatto che mi abbiano rotto le scatole in piscina con delle jineteras. Sapevo già prima di entrarci che prima o poi qualcuno avrebbe minacciato di chiamare la polizia! Non condivido il fatto che solo per fare una foto a 2 ragazze che non avremmo mai più visto e con le quali non avevamo secondi fini queste abbiano avuto paura di un poliziotto che s'era avvicinato! Il fatto è che la polizia sa sicuramente distinguere una jinetera da una ragazza normale però spesso si diverte, magari per guadagnarci qualcosa, anche a torturare le altre! Qui sta il problema! Quindi severtà con le jineteras e più libertà alle altre. Sbaglio?