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Autore: Davide
Email: mildav@virgilio.it
Date: Tuesday 10 October 2000
Time: 20.06
non vedere l'associazione tra colore della pelle e carattere come una dimostrazione di razzismo...ma vedila proprio com'è stata scritta da Frank e cioè, anche a mio avviso, qualcosa degli antenati, anche se forsa non è una questione genetica, rimane...quindi chi alla lontana chi è figlio di spagnoli o africani (i primi che mi vengono in mente) sicuramente avrà un modo di comportarsi diverso l'uno dagli altri...ti porto un esempio...spesso si dice che la gente di colore senta la musica scorrere nel sangue...in parte sarà vero per una questione genetica (penso) ma anche per una culturale...in un mio viaggio in Kenya ricordo di aver conosciuto diversi africani e mi spiegavano che fin da piccoli la mamma canticchia sempre qualcosa io figli e rende così innato quel ritmo che sicuramente li contraddistingue per esempio da noi italiani...sempre parlando di razzismo, ricodo di aver chiesto se esistesse a Cuba e mi hanno risposto che non era un problema sentito in quanto io o quest'altro potevamo avere avuto degli antenati di un'altra razza e che quindi non aveva senso odiarsi per il colore della pelle...per finire...FORZA WILLY siamo tutti sulla stessa barca e mi sembra pure che la tua amata si sia comportata bene...non so quante altre avrebbero detto basta ad un italiano...piuttosto avrebbero continuato più di una storia in contemporanea a tua insaputa...a questo punto è stato molto meglio così! Apprezzane la sincerità! Chao