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Autore: Frank.
Email: frangia@mail.evols.it
Date: Sunday 06 August 2000
Time: 15.38.09
Ciao a tutti, un saluto a tutti e in particolare complimenti al webmaster per questo servizio offertoci.Vorrei dare un piccolo contriubuto al tema che forse più interessa;jineteras,ragazze ecc..Certamente credo fuorviante ripartire in modo schematico le ragazze in putas e non putas.Los camajanes dovrebbero sapere innanzitutto che a Cuba è molto minoritario il modello della famiglia fondato sulla vita coniugale classica di coppia.I sociologi parlano di famiglia matricentrata popolare del barrio;i nostri moralisti potrebbero parlare semplicemente di promiscuità.Quindi applicare i nostri schemi morali ai Cubani è assurdo.Questo non vuol certo dire che non esista la puta profesional in senso occidentale;è quella che alla Macumba o al Rio Club Yoni ti piazza il prezzo sensa neppure guardarti in faccia;ma questa categoria non rappresenta che il 10% delle chicas.Come del resto non mancano le ragazze serie in senso occidentale;ma anche questa categoria è marginale come la precedente.Vi sono ricomprese le figlie della classe dirigente del paese:mi riferisco a quella classe paraborghese soprattutto bianca che poi in concreto va a sostenere l'economia statale.Queste ragazze in genere conoscenze tra i turisti non ne fanno;tutt'al più sognano uno straniero non turista.Spesso i loro genitori viaggiano all'estero.Ne ho conosciute alla Escuela Nacional de Arte.Spesso non sembravano neppure cubane,infatti non conoscevano gli aneddoti e i luoghi comuni del barrio,vivendo nel loro mondo di registi scenografi e pittori....ma tuttavia sono meravigliose.Quel che però voglio segnalare è che la stragrande maggioranza delle chicas fluttuano in categorie intermedie tra le due estreme suddette.Posso adesso esemplificare qualche categoria ma queste sono infinite. Vi possono essere le ragazze che svolgono la loro vita in modo completamente indipendente dal fenomeno turistico;ma quando si presenta il turista sulla loro strada non se lo lasceranno scappare;frequentano ad esempio le sole discoteche per Cubani ma non trascureranno il turista che vi si imbatte. Vi sono poi le ragazze che hanno l'abitudine di "scendere al centro" 2 o 3 volte al mese per vedere se qualche fortunato incontro consente loro di risanare le scarse finanze personali....magari per 27 giorni su 30 hanno una vita irreprensibile. Abbiamo poi le ragazze che si sono prostituite solo 3 o 4 volte nella vita in presenza di eccezionali circostanze,ad esempio delle amiche le hanno spinte verso un turista carino simpatico e con mucho dinero. Abbiamo quindi le ragazze che dopo aver fatto follie per 12 o 18 mesi si calmano(maturazione personale,amore,polizia,figlio)e si limitano a mantenere i rapporti con 3 o 4 turisti conosciuti in passato;ognuno dei quali magari crederà di essere l'esclusivo fidanzato. Credo che il bello e il tragico di Cuba sia che almeno l'80% delle ragazze va ad appartenere a queste categorie intermedie (di cui ho fatto solo banali esempi) inadatte ad esser qualificate secondo i nostri schemi. Hasta siempre Frank.